Citazione da: Fedmahn Kassad. il 04 Novembre 2014, 10:00:23

Citazione da: ciccio il 03 Novembre 2014, 08:45:57 Al solito giro per mercatini ho trovato "Zothique" fantacollana 17 ancora confezionato e "Le grotte di Marte" di Insiero Cremaschi e Gilda Musa a ben 1 euro l'uno. Ma era solo una copia? Se ce ne fossero altre allo stesso prezzo ne prenderesti una copia per me?

Era una copia solitaria e abbandonata in un angolo comunque se mi capitasse ancora l'occasione te l'ha prendo volentieri.

?? a proposito di quale dei 2 libri ??  

Dopo un paio d'ore di indecisione se leggere "Le brigate fantasma" di Scalzi o "Parole di luce" di Sanderson ho tirato una moneta e ho scelto "Le brigate Fantasma" ed ho scoperto che le prime pagine sono un Omaggio alla famosa "Sentinella" di cui si sta parlando nel sito.

Ho appena finito "Luce dell'universo" di M.J.Harrison, e devo dire che non mi è piaciuto.
Boh, forse sono io che non lo ho capito, o forse bisogna leggere tutti e tre i titoli della trilogia per capire qualcosa...

Cavolo, qiuando non CAPISCO un romanzo mi inc....zzo sempre, sono io che non lo ho letto con sufficiente attenzione o effettivamente è una gran c....ata?


Vabbè, nel frattempo ho iniziato "Il tesoro dell'imperatore", di S.Berry, tranquillo thriller con spruzzate di FS.

Ma soprattutto a breve iniziero' L'UOMO DI MARTE, di A.Weir, che mi ispira molto....anche perchè se la Newton si mettesse a pubblicare FS o horror al ritmo con cui pubblica thriller e romanzi storici sarebbe una bellissima notizia!!

Ho terminato la lettura de "La Montagna dell'Infinito" di Roger Zelazny che definisco una delle migliori antologie di racconti che abbia mai letto, la mia ammirazione per Zelazny ormai è assoluta.
Veramente una goduria, nessun racconto cui darei una valutazione al di sotto del 7, con diverse perle come Una Rosa Per l'Ecclesiaste, Le Porte del Suo Volto Le Braci della Sua Bocca, La Montagna Dell'Infinito, I Grandi Lenti Sovrani, Quel Momento della Tempesta, Le Chiavi di Dicembre e mi fermo qui perchè sarebbero da elencare tutti, lettura assolutamente consigliata.
Adesso attacco con l'ultima fatica di Robert Silverberg pubblicata in Italia ossia "Roma Eterna", premetto che di fantascientifico mi pare ci sia poca roba, in quanto trattasi di un ucronia basata sull'assunto "cosa sarebbe stato dell'impero romano se le grandi religioni monoteistiche non si fossero affermate" (il titolo è già una risposta)? Essendo un grande appassionato di storia romana, ci sono tutti i presupposti per una lettura goduriosa (spero).   

L'ucronia è considerata fantascienza....
anche se forse dovrebbe essere un genere a parte...

(in effetti mi vengono in mente delle ucronie di FS, come Invasione di Turtledove, di fantasy, come il ciclo di Videssos di Turtledove, o anche mainstream... di cui al momento non ho esempi...)

Citazione da: ciccio il 11 Novembre 2014, 10:29:54

Citazione da: zecca_2000 il 11 Novembre 2014, 10:21:03 L'ucronia è considerata fantascienza.... anche se forse dovrebbe essere un genere a parte... (in effetti mi vengono in mente delle ucronie di FS, come Invasione di Turtledove, di fantasy, come il ciclo di Videssos di Turtledove, o anche mainstream... di cui al momento non ho esempi...) se con Mainstream intendi qualcosa ambientato in mondo contemporaneo al nostro posso suggerire il ciclo di "Thursday next" di Fforde

Le Svastica sul Sole di Dick è un'ucronia SF o mainstream? Se la considerassimo SF, allora Fatherland di Robert Harris cosa sarebbe ?  
In effetti, anch'io ho sempre pensato che l'ucronia andrebbe considerato come un genere a parte nell'ambito del macrogenere Fantastico ma comunque non SF.

Classificare l'ucronia è un bel problema, si va dal fantasy allo steampunk passando per il fantastorico.
La macchina della verità o Le macchine infernali non le vedo male nel genere fantascientifico...

Per tornare in topic.
Sto leggendo 12 inframondi sono a metà e devo dire che a parte il solito, pessimo, Reynold (che sta volta si è proprio fumato dell'origano andato a male) sono abbastanza carini come racconti, però niente di più. Manca il "capolavoro".
Però appunto, sono solo a metà.

Vedremo alla fine, in Nove inframondi, tra alti e bassi, c'erano almeno due capolavori e un ottimo racconto.