Citazione da: Fedmahn Kassad. il 11 Novembre 2014, 14:43:55

Citazione da: ciccio il 11 Novembre 2014, 13:36:16 Se non ricordo male nella  "Svastica sul sole" ce anche un passaggio tra le dimensioni e questo lo pone decisamente tra la sf, se poi volessimo fare distinzioni dovremmo anche dividere gli altri generi della sf . Se non ricordo male c'è effettivamente il momentaneo (nell'ordine dei secondi) passaggio di uno dei protagonisti dall'universo della Svastica a quello nostro, ma è sufficiente per definire il romanzo SF? Anche in Elric di Melnibonè o ne La Torre Nera di Stephen King sono descritti viaggi tra vari universi alternativi, ma ciò non li rende opere di fantascienza (a mio parere).

Volendo essere pignooooooooooli...
C'è la parte su l' I Ching, che potrebbe ricollegarsi all'ipotesi sulle sincronie di Jung. Potrebbe entrare come fantascienza in un certo senso. Però quel libro l'ho letto troooppi anni fa, non ricordo quasi nulla, scrivo solo per noia.

Citazione da: Fedmahn Kassad. il 11 Novembre 2014, 14:43:55

Citazione da: ciccio il 11 Novembre 2014, 13:36:16 Se non ricordo male nella  "Svastica sul sole" ce anche un passaggio tra le dimensioni e questo lo pone decisamente tra la sf, se poi volessimo fare distinzioni dovremmo anche dividere gli altri generi della sf . Se non ricordo male c'è effettivamente il momentaneo (nell'ordine dei secondi) passaggio di uno dei protagonisti dall'universo della Svastica a quello nostro, ma è sufficiente per definire il romanzo SF? Anche in Elric di Melnibonè o ne La Torre Nera di Stephen King sono descritti viaggi tra vari universi alternativi, ma ciò non li rende opere di fantascienza (a mio parere).

Questo effettivamente pone quesiti interessati su come classificare certe opere anche perché di romanzi con spostamenti in universi paralleli ce ne sono diversi alcuni magari di pochi secondi o righe "Il re non decapitato), e poi per esempio un romanzo come "Sentinelle dell'universo "in che genere andrebbe classificato?

Citazione da: ciccio il 11 Novembre 2014, 16:06:14

Citazione da: Fedmahn Kassad. il 11 Novembre 2014, 14:43:55 Citazione da: ciccio il 11 Novembre 2014, 13:36:16 Se non ricordo male nella  "Svastica sul sole" ce anche un passaggio tra le dimensioni e questo lo pone decisamente tra la sf, se poi volessimo fare distinzioni dovremmo anche dividere gli altri generi della sf . Se non ricordo male c'è effettivamente il momentaneo (nell'ordine dei secondi) passaggio di uno dei protagonisti dall'universo della Svastica a quello nostro, ma è sufficiente per definire il romanzo SF? Anche in Elric di Melnibonè o ne La Torre Nera di Stephen King sono descritti viaggi tra vari universi alternativi, ma ciò non li rende opere di fantascienza (a mio parere). Questo effettivamente pone quesiti interessati su come classificare certe opere anche perché di romanzi con spostamenti in universi paralleli ce ne sono diversi alcuni magari di pochi secondi o righe "Il re non decapitato), e poi per esempio un romanzo come "Sentinelle dell'universo "in che genere andrebbe classificato?

Quindi ciò deporrebbe a favore di quanto sosteniamo Zecca_2000 ed io, ossia che l'ucronia dovrebbe essere considerato un genere a se stante, a prescindere che possa contenere o meno elementi fantasy, Sf , mainstream, ecc.

Citazione da: AleK il 11 Novembre 2014, 16:27:37

Citazione da: Fedmahn Kassad. il 11 Novembre 2014, 16:08:17 Citazione da: AleK il 11 Novembre 2014, 14:48:23 Volendo essere pignooooooooooli... C'è la parte su l' I Ching, che potrebbe ricollegarsi all'ipotesi sulle sincronie di Jung.............. Ultimo OT poi non lo faccio più prometto, da quello che ho letto velocemente su Wikipedia () causa ignoranza in materia, mi sembra di capire che la sincronicità Junghiana poco si adatti agli eventi descritti ne La Svastica sul Sole o comunque alla fisica in genere. Ammetto di non ricordare minimamente quel che accade nel libro. Ricordo solo che usava l'I Ching, libro usato anche da Jung per cercare conferme alla propria ipotesi. La quale, se fosse vera, potrebbe essere descritta matematicamente e ci troveremmo di fronte a uno scenario in cui potremmo usare la volontà per modificare la realtà. Sono le basi per un romanzo di fantascienza.

Forse dovremmo aprire una discussione centrata esclusivamente sull'analisi de La Svastica sul Sole (dovrei rileggerlo mi sa), mi limito ad aggiungere che il dilemma sulla reale esistenza o meno della dimensione spazio-tempo ove agiscono i protagonisti è comune in molti altri romanzi di Dick, ma solo nella Svastica sul Sole vi è l'elemento I Ching.
Io ho sempre inteso l'inserimento dell'I Ching nel romanzo come esempio dell'aumento dell'influsso culturale Giapponese nei paesi controllati quale conseguenza della vittoria nella 2° Guerra Mondiale.

Citazione da: waferdi il 11 Novembre 2014, 17:32:37

Nel romanzo breve di Frederik Pohl "Alpha Aleph" I-Ching ( Il Libro dei Mutamenti) sono usati moltissimo, per prendere decisioni, usando ... per formare gli esagrammi. Indovinate cosa?

Ahimè, non ho letto né Alpha Aleph, né il suo derivato Alla Fine dell'Arcobaleno.

Sempre se non ricordo male, il libro importante era "La Cavalletta Mai Più Si Alzerà".

Citazione da: ciccio il 12 Novembre 2014, 09:24:00

Se non ricordo male ossa credo in particolare le rotule.

Ossa per la divinazione? Interessante dettaglio, che fa guadagnare al libro di Pohl diversi posti sulla mia pila di libri da leggere.

Mi trovo d'accordo ma giusto per fare il provocatore potremmo dire che tutti i romanzi Fantasy a cominciare dal "Signore degli anelli" in definitiva sono ambientati in universi paralleli per cui tecnicamente sono Fantascienza non parliamo poi di quelli dove la magia e considerata materia di studio universitaria "Lord Darcy) giusto per fare un esempio.