COMMUNITY di UraniaMania

 
 
Urania Mania - Torna alla HomePage Home di UraniaMania Benvenuto Visitatore. Per favore Login oppure Registrati. 26 Giugno 2024, 05:59:18
Indice del ForumCercaLoginRegistrati
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | La Fantascienza in Generale | Discussione: L’angolo delle letture di UraniaMania «prec succ»
Pagine: 1 ... 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 [60] Rispondi
  Autore  Discussione: L’angolo delle letture di UraniaMania  (letto 117210 volte)
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Amministratore

*

Responsabile area:
Urania
Libri
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:7893 
208571 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

Profilo
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #885 data: 06 Giugno 2024, 13:49:17 »
Cita


Citazione da: bibliotecario il 06 Giugno 2024, 12:17:03

...


Stasera faremo cadere il cielo, 05/2024
A cura di Giuliana Misserville
Collana I libri dell'Iguana, N.44
Zona42
...
Consiglio la lettura, accompagnata dall'ascolto dei brani consigliati con il Barcode ad inizio di ogni racconto, ne vale la pena.
Voto: 7

E stasera vado a farmi mettere un po di autografi alla presentazione dell'antologia a Firenze alla libreria L'Ornitorinco
« Ultima modifica: 06 Giugno 2024, 14:55:09 di bibliotecario » Loggato
Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri

Appena letto: In lettura: Prossima lettura:
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Amministratore

*

Responsabile area:
Urania
Libri
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:7893 
208571 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

Profilo
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #886 data: 07 Giugno 2024, 09:05:06 »
Cita


Citazione da: bibliotecario il 06 Giugno 2024, 13:49:17


Citazione da: bibliotecario il 06 Giugno 2024, 12:17:03

...


Stasera faremo cadere il cielo, 05/2024
A cura di Giuliana Misserville
Collana I libri dell'Iguana, N.44
Zona42
...
Consiglio la lettura, accompagnata dall'ascolto dei brani consigliati con il Barcode ad inizio di ogni racconto, ne vale la pena.
Voto: 7

E stasera vado a farmi mettere un po di autografi alla presentazione dell'antologia a Firenze alla libreria L'Ornitorinco




« Ultima modifica: 07 Giugno 2024, 09:05:22 di bibliotecario » Loggato
Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri

Appena letto: In lettura: Prossima lettura:
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Amministratore

*

Responsabile area:
Urania
Libri
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:7893 
208571 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

Profilo
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #887 data: 08 Giugno 2024, 11:14:50 »
Cita

Non c'è due senza tre
ed io sono un perseverante senza se e senza ma


I giorni del vuoto, 05/2024
di Silvia Tebaldi
Collana 42Nodi, N.31
Zona42

Niente da fare, con questo breve romanzo, poco più di un centinaio di pagine, è la terza volta che provo ad entrare nella narrativa della Tebaldi, nella sua Bologna futura e distopica in balia del Guasto senza realmente riuscirci.
Ci troviamo in una Bologna un poco più avanti di quella di oggi, simile ma non uguale, in cui la società e il tessuto urbano sono in disfacimento, dove tutto sta andando in rovina, fuori e dentro i personaggi descritti dall'autrice.
Purtroppo la scrittura di questo come dei precedenti capitoli di questa epica, Quattro lune di Giove al Capo delle Volte e Il lettore dell'acqua, restano per me troppo ermetici e criptici. Non riesco ad entrare nella storia, da cosa è scaturito questo Guasto, perchè, quale è il fine, restano domande senza risposta, così come restano incomprensibili i personaggi, le loro dinamiche, le loro motivazioni.
La prosa continuamente frammentata da una molteplicità di piccoli capitoli con una pletora di personaggi non aiutano ad entrare nel racconto il messaggio finale resta per me, dopo ben tre racconti, un mistero insoluto.
Lo dirò con franchezza, non vi sarà per me un quarto tentativo.
Voto: 4  
« Ultima modifica: 08 Giugno 2024, 11:22:19 di bibliotecario » Loggato
Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri

Appena letto: In lettura: Prossima lettura:
Phoenix

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Collezionista

*

Offline  Post:257 
9127 ₵rUM 



Altro giro di giostra

ProfiloWWW
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #888 data: 08 Giugno 2024, 19:15:34 »
Cita

UN GIORNO DI NOTTE CADENTE di Samantha Shannon


Ci ho messo un po’ a decidermi a leggere questoOscar Fantastica di quasi mille pagine, già con poca voglia sapendo che è un prequel de Il priorato dell’albero delle arance, poi il peso del tomo e l’appena superato ‘blocco del lettore’ (grazie Flix e Pip) ma infine ho preso il toro per le corna e ho iniziato a leggerlo. Ho trovato un po’ di difficoltà a seguire le varie vicende sulle mappe, belle mappe per carità ma fossi riuscita,tranne alcune eccezioni. a trovare i luoghi descritti nel romanzo… La trama si sviluppa su quattro cardini, Oriente, Meridione, Occidente e Settentrione luoghi dove si trovano alcune isole e un continente che non sembra troppo grande, in ognuno di questi posti la storia di due o più personaggi le cui scelte nel corso del tempo li porteranno a intrecciarsi o appena sfiorarsi creando una trama interessante, varia e intrigante. Conflitto di religioni, draghi che sono Dei per un popolo e Demoni per un altro, una terribile minaccia che nasce dal profondo di un vulcano, un morbo letale e oscure profezie fanno da base al sempre attuale dilemma tra “il dovere e il piacere”. Storie d’amore ce ne sono? Ma certo! L’amore di una madre alla ricerca di un figlio perduto e l’amore tra due guerriere, l’amore tra due guerrieri, l’amore tra due altre donne, in alcune scene mostrato con molto fuoco. Insomma un bel romanzo abbastanza scorrevole. La bella copertina di Belikov e un font ben leggibile mi avevano spinto ad acquistarlo nonostante il prezzo non economico..
Loggato
Sto leggendo:    Ultimi libri letti: 
capricorno52


Collezionista

*

Offline  Post:351 
24111 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
  
Profilo
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #889 data: 12 Giugno 2024, 19:53:38 »
Cita

Il  libro dell’ uomo Mike Resnick Urania collana 1728 1984 birthrigth

Un condensato immaginario di storia futura dell’ umanità che funge da collante ad una serie di storie individuali, scritte piuttosto bene, ciascuna afferente ad un periodo storico individuato secondo le prevalenti tendenze politiche e sociali indicate dall’ autore.
Mi ha ricordato a tratti il ciclo delle fondazioni di Asimov, ma è evidente che lo scopo di Resnick non è quello di fornire una cornice epica e grandiosa, ritmo, e “sense of wonder” alla storia dell’ umanità ma piuttosto usare gli strumenti letterari disponibili per rappresentare una cronaca solo parzialmente plausibile ma di certo  agghiacciantemente realistica dell’ espansione dell’ uomo nella galassia, “Il libro dell'uomo" contiene e non poteva essere altrimenti molta presunzione e orgoglio razziale, e pur rappresentando la natura ultima dell’ uomo con tutti i suoi difetti e debolezze sembra fornire striminzite giustificazioni ed autoassoluzioni.
Un libro con molta fiction ma poca science, pervaso, pagina dopo pagina di un senso di ansia e di inevitabile collasso.
Racconto che si legge rapidamente, sia per la brevità dei singoli episodi che la bravura dell’ autore, per scelta la trama ovviamente è quasi inesistente, tuttavia i collegamenti fra i capitoli sono garantiti da brevi flashback in alcuni momenti cruciali della "storia", l’assenza della trama permette solo la rappresentazione monodimensionale o stereotipi dei personaggi alieni ed umani che risultano appena abbozzati in virtù del ruolo assegnato.
Voto 6,5

« Ultima modifica: 12 Giugno 2024, 21:16:53 di bibliotecario » Loggato
Phoenix

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Collezionista

*

Offline  Post:257 
9127 ₵rUM 



Altro giro di giostra

ProfiloWWW
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #890 data: 15 Giugno 2024, 18:44:11 »
Cita

Ho appena finito di leggere i primi 5 libri del ciclo della Flotta Perduta di Jack Campbell e leggendo mi sono ricordata di un altro ciclo, letto molto tempo fa che trattava sempre di Military SF e sono andata a rileggere le mie impressione dell'epoca. In attesa di digerire le avventure del Capitano Geary e scrivere il mio commento vi copio qui:

IL CICLO DI ESMAY SOUZA
31 luglio 2007
Eroe della galassia e La minaccia dell’orda prima e seconda parte di Once a Hero. Fastidiosissima la sensazione di aver perso avvenimenti accaduti precedentemente che va avanti per quasi metà libro; poi la Moon ne parla in maniera più esplicita e ti accorgi che è così che doveva essere: accenni all’inizio e man mano rivelazioni e narrazioni di quello che era successo prima e che delineano più approfonditamente il carattere della protagonista. Anche le descrizioni della struttura della Koskiusko sono necessarie alla comprensione delle azioni sebbene sembrino pedanti e fin troppo minuziose. Insomma, la storia prende lentamente il via e si assesta su un livello molto buono, ma mai buono quanto Ponte di comando – prima parte e seconda parte, dove le azioni si fanno numerose e incalzanti e il personaggio di Esmay emerge con forza. La Moon calca un po’ la mano sulla società chiamata Milizia Nutex, ma forse ha preso ispirazione da alcune sette integraliste americane. Qui ti accorgi che che la Moon non ha scritto dei romanzi ma un solo romanzo, che ha messo dei semini all’inizio del ciclo e che questi si stanno via via sviluppando un po’ in un romanzo e un po’ nel successivo, tutti legati in un certo modo l’uno all’altro fino a formare una grande, tentacolare storia. Storia che continua con Cambio al comandodove il fulcro della storia non è più Esmay, come non lo è in Contro ogni nemico, il romanzo che chiude il ciclo. Adesso la vicenda di Esmay si fa da parte per dare respiro a quelle di Brun e di Cecelia, ancora una volta figure femminili. Ecco: le figure femminili nell’intero ciclo, prima la Serrano, poi la Souza, quindi Brun e infine Cecelia sono la parte migliore di un universo dove il tradimento, l’avidità, l’integralismo sono appannaggio di uomini, dove le figure negative femminili sono pochissime, due o tre in tutto il ciclo. Sono donne che fanno ‘lavori da uomini’, le trovi in sala macchine, al comando di astronavi, sono piloti e navigatori, medici e semplici manovali, tutte estremamente competenti e motivate. Anche le donne che troviamo nel mondo integralista della Milizia Nutex, prendono poco a poco coscienza di sé e del loro valore. Al contrario gli uomini in buona parte sono personaggi negativi: politicanti, bigotti integralisti, pervertiti, traditori e incompetenti, in parte sono semplicemente personaggi di secondo piano, che non brillano nei loro ruoli. Infine una piccola parte di uomini di valore tanto per dare una pennellata di parità dei sessi alla storia. L’universo della Moon è forse troppo rigidamente diviso, sia in uomini/donne che in blocchi di confederazioni di sistemi; da una parte le Familias, insieme di mondi ‘democratici’ che fa tanto pensare al mondo occidentale, dalle altre la Benignità fondata su un integralismo religioso che non si può ricondurre ad una delle grandi religioni monoteistiche ma che raccoglie il peggio di tutte e tre; i mondi della mezzaluna; i mondi di smeraldo; l’orda di sangue; la Stella Solitaria… ognuno con le sue caratteristiche rigidamente codificate dalla Moon. Un appunto che posso fare è il soffermarsi su particolari di violenza e torture, cosa che ho già rilevato nella Saga di Paksenarrion, un filino di meno non guastava e avrebbe lo stesso reso l’idea. In conclusione un ciclo da leggersi tutto di seguito, come se fosse un’unica storia. Spero che la Mondadori si decida a far tradurre e pubblichi i primi tre romanzi del ciclo, inediti in Italia, possibilmente in un unico volume.
Gio 26 Apr, 2007 18:04
Eroe della Galassia Urania 1429 (Once a Hero), La minaccia dell’Orda Urania 1435 (Once a Hero), Ponte di comando prima parte Urania 1466 (Rules of Engagement), Ponte di comando seconda parte Urania 1469 (Rules of Engagement), Cambio al comando Urania 1487 (Change of command), Contro ogni nemico Urania 31 suppl. al n. 1521 (Against the Odds, 2000).
Loggato
Sto leggendo:    Ultimi libri letti: 
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Amministratore

*

Responsabile area:
Urania
Libri
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:7893 
208571 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

Profilo
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #891 data: 15 Giugno 2024, 20:26:35 »
Cita


Citazione da: Phoenix il 15 Giugno 2024, 18:44:11

Ho appena finito di leggere i primi 5 libri del ciclo della Flotta Perduta di Jack Campbell e leggendo mi sono ricordata di un altro ciclo, letto molto tempo fa che trattava sempre di Military SF e sono andata a rileggere le mie impressione dell'epoca. In attesa di digerire le avventure del Capitano Geary e scrivere il mio commento vi copio qui:

IL CICLO DI ESMAY SOUZA
31 luglio 2007
...
Eroe della Galassia Urania 1429 (Once a Hero), La minaccia dell’Orda Urania 1435 (Once a Hero), Ponte di comando prima parte Urania 1466 (Rules of Engagement), Ponte di comando seconda parte Urania 1469 (Rules of Engagement), Cambio al comando Urania 1487 (Change of command), Contro ogni nemico Urania 31 suppl. al n. 1521 (Against the Odds, 2000).

Letti tutti, me li hai fatti ricordare con piacere
Peccato che Mondadori non abbia esaudito il tuo desiderio.
Loggato
Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri

Appena letto: In lettura: Prossima lettura:
Phoenix

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Collezionista

*

Offline  Post:257 
9127 ₵rUM 



Altro giro di giostra

ProfiloWWW
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #892 data: 16 Giugno 2024, 18:40:11 »
Cita

Ciclo The lost fleet


Cinque Urania, il sesto in arrivo tra poco più di un mese, letti in una settimana. E’ Military SF e io non ne vado pazza; sono ripetitivi, ma cosa aspettarti da una flotta sul sentiero di guerra; i caratteri dei personaggi sono tagliati con l’accetta e immobili nelle loro maschere, che altro?  Ah sì, descrizione di battaglie spaziali per buona parte dei cinque romanzi, con punte di noia elevate. E allora perché in una scarsa settimana li ho letti tutti e aspetto il sesto, il romanzo finale, con curiosità? Perché quando leggi sei sulla Dauntless, sei nel pieno della battaglia, sei nello spazio del salto, sei Geary. O anche sei Vic o Tanya, perché pagine e pagine di  narrazione al top ti fanno dimenticare i difetti, le mancanze e le incongruenze che inevitabilmente un ciclo così lungo presenta. Speriamo che la conclusione sia all’altezza del resto.

Il viaggio della  Dauntless Urania 1679; Fearless scontro mortale Urania 1690; Il coraggio di Geary Urania 1700;
La Valiant Urania 1714; Inarrestabile Urania 1721 di Jack Campbell
Loggato
Sto leggendo:    Ultimi libri letti: 
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Amministratore

*

Responsabile area:
Urania
Libri
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:7893 
208571 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

Profilo
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #893 data: 17 Giugno 2024, 15:42:05 »
Cita

Ma quanto sono belli gli Urania Jumbo!
Quest'ultimo lo aspettavo con tantissima aspettativa, convinto come ero che avrei letto un grande storia.
D'altronde la trama ucronica innestata su uno dei periodi storici più interessanti e ricchi di avvenimenti del secolo scorso ed i personaggi conosciuti in The Calculating Stars, mi avevano già del tutto appassionato a questo Ciclo.


Il destino del cielo, 06/2024
di Mary Robinetet Kowal
Collana Urania Jumbo, n.56
Mondadori

Il destino del cielo, come affermato dalla stessa autrice nasce come un unico libro insieme a The Calculating Stars che sarebbe la prima parte di questo ipotetico volume che nella realtà si è poi trasformato per motivi editoriali in una duologia e che concluderà il suo ciclo narrativo come trilogia, visto che la Kowal già nel 2020 ha pubblicato un terzo romanzo che mi auguro presto arrivi anche in Italia.
Per cui ne sconsiglio la lettura se prima non si è letto The Calculating Stars. Il ciclo racconta una storia Ucronica ambientata nel dopo seconda guerra mondiale quando un asteroide ha colpito la Terra, rendendo la continuazione della vita sul pianeta sempre più problematica e in definitiva impossibile. Di conseguenza, il programma spaziale viene potenziato per stabilire una base sulla Luna e infine su Marte, in modo che gli abitanti della Terra abbiano la possibilità di una casa alternativa.
La storia riprende un paio di anni dopo la conclusione del primo romanzo, molto è successo nel frattempo e l'autrice mette i lettori subito in pari, tra l'altro la costruzione della prima base lunare permanente, Artemesis, della piattaforma orbitante Lunetta, e più importante di tutte la costruzione da parte della IAC (Coalizione Aerospaziale Internazionale) della prima flotta di navi spaziali per portare l'uomo su Marte. Le già critiche problematiche climatiche del Pianeta dovute dall'impatto della Meteora sono peggiorate cosi come le tensioni sociali a causa del sostegno della popolazione mondiale al movimento Earth First che prende sempre più forza.
Queste le premesse di apertura di Il destino del cielo. Sin dal primo capitolo dove troviamo subito coinvolta Elma "Lady Astronaut" appare chiaro che l'opposizione al programma spaziale appena accennato in The Calculating Stars qui sarà il tema ricorrente della storia.
Tutto questo secondo romanzo è incentrato  sull'epico e pericoloso viaggio verso Marte raccontato in prima persona da Elma, la trama è di conseguenza semplice, ma appassionante, realistica, convincente e accurata sin nei minimi dettagli. Come ci viene spiegato nelle note in coda al romanzo l'autrice si è avvalsa della collaborazione di due veri astronauti della NASA, Kjell Lindgren e Cady Coleman, nel testo è adattato una trascrizione effettiva della missione dell'Apollo 8 e molto di scientifico è stato attinto da Project Mars: A Technical Tale di Wernher von Braun.
C'è tanta Fantascienza, intesa nel senso del possibile già oggi e altrettanta accurata scienza, che a tratti ricorda romanzi come The Martian, Project Hail Mary o serie TV come  For All Mankind.
Ma non c'è solo questo, c'è molto di più a rendere la lettura più complessa e coinvolgente, c'è l'ambientazione nei primi anni sessanta del secolo scorso, c'è il calarsi in quel determinato periodo storico "alternativo" raccontato da Elma York, una donna ebrea del sud degli Stati Uniti profondamente calata in quel preciso contesto si effervescente e ricco di nuove istanze a aspettative sociali ma ancora profondamente razzista, misogino e puritano. L'autrice non fa sconti, ci mette di fronte alle ipocrisie del passato che viste alla luce del nuovo millennio paiono così lontane, così ridicolmente sbagliate ma poi vengono in mente le diatribe sul cambiamento climatico, le teorie complottiste, la ritrosia ai vaccini, la negazione del diverso e non paiono più cosi lottane questo genera la riflessione che si dimostra il quid in più di questo romanzo.
E se la Kowal ci mostra come realisticamente saremmo potuti andare su Marte, con calcolatrici umane e schede perforate, superando ogni tipo di difficoltà allora lo possiamo fare ancora, lo possiamo fare oggi se solo lo volessimo quanto lo ha voluto Elma.
VOTO: 7
Loggato
Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri

Appena letto: In lettura: Prossima lettura:
capricorno52


Collezionista

*

Offline  Post:351 
24111 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
  
Profilo
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #894 data: 19 Giugno 2024, 12:59:59 »
Cita

Il  destino del cielo Mary Robinette Kewal Urania Jumbo 56 2018 Fated Sky

Dopo aver letto “Calculating Stars”,  interessato alle trame ed alle ambientazioni ucroniche descritte , ho proseguito  con “Fated Sky” , il  seguito della storia.
È il 1961 e la Coalizione Aerospaziale Internazionale ha stabilito una colonia sulla Luna Artemis e costruito la  stazione spaziale Lunetta. Elma York , la nota Lady Astronauta, lavora come pilota , facendo volare navette sulla Luna.
Il prossimo obiettivo per l’umanità è Marte, esigenza dettata anche dal veloce degrado del clima e dalle tensioni sociali derivate , a seguito dell’ impatto di un asteroide sulla costa orientale degli Stati Uniti avvenuta circa dieci anni prima,  
È in programma la prima missione esplorativa e si tratta di formare l’equipaggio cercando di conciliare le esigenze delle nazioni appartenenti alla Coalizione Aerospaziale Internazionale e superare al contempo le discriminazioni di razza e di genere presenti nell’ umanità.
La Coalizione Aerospaziale Internazionale ha forti riserve sull'invio delle sue "Lady Astronauts" in una missione così pericolosa , ma è di primaria importanza disporre di calcoli di navigazione corretti confrontabili con le traettorie predisposte dal controllo missione della Terra.
I computers non sembrano completamente affidabili e non possono essere programmati velocemente per gestire le numerose variazioni degli assetti di volo. Potrebbe andare bene per un backup, ma a bordo dovrà esserci un computer umano, e le donne sono specializzate nella computazione.
L’ avventuroso e pericoloso viaggio è  raccontato in prima persona da Elma, in modo semplice ma allo stesso tempo appassionante e realistico, il contesto è accurato sin nei minimi dettagli.
Infine ho apprezzato il modo con cui l’autrice stimola la riflessione del lettore su questioni serie e complicate e su come utilizza la suspance nella corsa contro il tempo per arrivare su Marte in modo che l'umanità abbia una possibilità una volta che la Terra diventerà inabitabile.
Lettura consigliata


voto 7







Loggato
Phoenix

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Collezionista

*

Offline  Post:257 
9127 ₵rUM 



Altro giro di giostra

ProfiloWWW
Re:L’angolo delle letture di UraniaMania
« Rispondi #895 data: 21 Giugno 2024, 11:03:24 »
Cita

Attirata dallo sconto del 20% sul catalogo Mondadori ho comprato questo pesantissimo Drago e immobilizzata a letto con una caviglia infortunata ho iniziato a leggerlo, cosa che è risultata abbastanza macchinosa. Il cartonato ha una copertina non eccelsa di Manuele Scalia i bordi azzurri e una bella carta color burro della giusta grammatura, un font ben leggibile e una mappa molto approssimativa. Le pagine sono ben 1620 ma contiene i primi tre romanzi del ciclo di Alec  e Seregil e una antologia in appendice:

Libro I : La fortuna nell’Ombra (Luck in the Shadows, 1996)

Libro II: Il buio in agguato (Stalking Darkness, 1997)

Libro III: Luna di congiura ((Traitor’s Moon, 1999)

Raccolta di racconti: Barlumi

I capitoli sono molto brevi ma non interrompono eccessivamente il racconto, dando la possibilità di sospendere la lettura a piacimento. La storia si sviluppa su tutti e tre i libri che formano un unico racconto che narra le vicende di un abile spia, del suo giovane  apprendista, di un vecchio mago e di un capace guerriero; quattro amici alle prese con una difficile “cerca” contrastati da un malefico negromante e da un implacabile “villain”.

Seregil uno dei protagonisti, di puro sangue Aurënfaie, popolo dalla vita incredibilmente longeva, è un abile spia dalle molte capacità: bardo, altezzoso nobile, spadaccino e ladro. Efebico e bisessuale è il “Magister” di Alec

Alec è un giovane orfano, abile arciere, presto preso sotto l’ala protettrice di Seregil che lo istruisce nelle arti di scassinatore, ladro e spia mentre le sue scarse capacità con la spada vengono affinate e implementate da Micum

Micum, Mastro di Spada è amico di lunga data di Seregil e spesso ma non sempre partecipa alle avventure dell’amico e di Alec. Ha moglie e figli.

Nysander, ultracentenario mago è il più vecchio amico di Seregil ed è il capo delle spie al servizio della regina di Skala, il suo apprendista è il giovano mago Thero.

Mardus è il “villain”, adepto del dimenticato Dio Seriamaius e supportato dal negromante Vargul Ashnazai.

Accanto a questi una moltitudine di altri personaggi: la moglie e le figlie di Micum, la regina Idrilai e le sue figlie, tavernieri e soldati, marinai e capitani di nave, ladri e nobili, maghi e spie che danno . vita ad avventure mai scontate, sempre adrenalitiche e fresche, una girandola di frizzanti scene che si sviluppano in un mondo ben costruito e plausibile. I caratteri dei personaggi sono sfaccettati e credibili e anche le molte comparse sono descritte con pochi ma indovinati tratti.

Insomma un ottima fantasy che non sfigura con le mie ultime letture, Locke Lamora, Il nome del vento e l’antesignano Fafhrd e il Gray Mouser. Interessante prefazione di Massimo Scorsone e traduzione della sempre bravissima Annarita Guarnieri.

Il ciclo di Nightrunner è composto, per ora, di sette romanzi e solo questi tre sono stati tradotti in italiano. Il prequel, una trilogia intitolata The Tamir Triad, è ambientata secoli prima.

Nightrunner di Lynn Flewelling, Mondadori Oscar Draghi 2022, traduzione di Annarita Guarnieri, copertina di Manuele Scalia, illustrazione di Gary Ruddel, mappa di Barbara Di Landro
Loggato
Sto leggendo:    Ultimi libri letti: 
Pagine: 1 ... 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 [60] Page Top RispondiAbilita Notifica
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | La Fantascienza in Generale | Discussione: L’angolo delle letture di UraniaMania «prec succ»
Vai in:


Login con username, password e durata della sessione