Un villaggio di contadini serbi è minacciato da un vampiro nero, il terribile brigante turco di nome Alibek; perciò Gorscia, il patriarca della famiglia oggetto della storia di Tolstoj, decide di unirsi ad altri uomini della comunità per andarne in caccia. Nel momento di allontanarsi, però, chiama a sé i figli e si raccomanda che, se dovesse tornare a casa dopo dieci giorni, di non farlo entrare e di provvedere a trafiggerlo con un paletto di betulla perché, trascorso tale tempo, non sarebbe diventato altro che un Vurdalak, cioè un vampiro rosso tornato a succhiare il sangue dei familiari e a spargere, così, l'epidemia del vampirismo la cui prima cagione è costituita, appunto, dai demoni turchi quali vampiri neri.
|