Prendete tutti gli animali del mondo, uno Jabberwock appena stagionato, qualche antico bestiario, due o tre quadri di Max Ernst e collocateli nella testa di un bambino visionario e neghittoso: poi scuotete. Avrete "Animalario", il più irresistibile caleidozoo in cui vi siate mai imbattuti, la storia naturale minimalizzata e rivissuta dentro un sogno.
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