Un « western dalla parte di lei », un avvincente romanzo d'azione e d'analisi in cui alle vicende di un rischio presente si intrecciano gli incubi di un fosco passato che, a poco a poco (come in un giallo) emerge in tutta la sua funesta e dolorosa realtà. L'uomo si chiama Jay Grobart. È un ex capitano di cavalleria, un uomo duro che ha avuto una vita durissima. E tenta di rifarsi dagli sbagli passati partendo da un nuovo errore: una rapina al treno. Un crimine reso necessario, secondo lui, da un altro, peggiore, per li quale ha trascorso dieci anni in prigione. Al momento cruciale però lui e i suoi tre complici - un giovane indiano istruito, un cowboy sbruffone e un rozzo fuorilegge incallito - si trovano fra i piedi un intralcio imprevisto: una donna che ha piantato suo marito e sta fuggendo. Inizia così (sullo sfondo selvaggio del territorio del Wyoming intorno al 1880, allorché le tribù indiane decimate davano gli ultimi sussulti di rivolta) la terribile romantica avventura della malmaritata Catherine Crocker che i quattro banditi hanno preso prigioniera e trascinano con sé nel Deserto Rosso, incalzati dalla legge e da un marito oltraggiato. Naturalmente la bella donna non sarà la loro mascotte bensì il pomo della discordia. Attraverso episodi drammatici, esperienze sconvolgenti di violenza e di orrori ma anche momenti di idillio e profonda passione (e non senza risvolti comici che. non solo nel nome di lei, ricordano la Bisbetica domata) la protagonista giunge alla scoperta di se stessa e dell'amore, senza folli paure né falsi pudori, Jay Grobart, dal canto suo, ha una meta e una missione: nel territorio del famoso capo indiano Washakie vivono due suoi figli. che egli spera di ritrovare e riprendersi. Sono i figli nati dalla sua infelice unione con una bellissima pellerossa. Gatta Danzante, la cui ombra silenziosa e enigmatica - ora dolce e innocente. ora proterva - si staglia su tutta la vicenda e si insinua di continuo nella già impossibile relazione fra Jay e Catherine. Fra un inizio del più puro John Ford e un finale carico di suspense, si dipana una storia che - per quanto ricca di colpi di scena - punta però soprattutto sull'approfondimento dei motivi interiori e sui « chiaroscuri dell'anima » dei personaggi, non senza attualissimi rimandi al problema dell'emancipazione femminile.
MARILYN DURHAM è nata e vive, col marito e due figlie, in una piccola città dell'indiana, Evansville. Questo è il suo primo romanzo, che in America ha riscosso un successo enorme e da cui la M.G.M. ha tratto un film interpretato da Sarah Miles e Burt Reynolds
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