Dopo aver pubblicato Anonima stregoni nel numero 1456 di "Urania" siamo lieti di offrire ai lettori la seconda parte della raccolta organica dei romanzi e racconti fantastici di Heinlein. Non si tratta di semplici avventure fantasy, di evasioni nell'arbitrio di un maestro della sf tecnologica: al contrario, questi due lunghi racconti costituiscono delle vere e proprie lezioni di rigore, di "scienza dell'impossibile". Come in "Waldo", che di impossibile non ha proprio nulla e rimane il racconto più classico e fantascientifìcamente ortodosso della collezione; o come ne 'Il mestiere dell'avvoltoio" (qui riproposto in una nuova traduzione integrale) dove troviamo la costruzione di un mistero capace di togliere il sonno.