|
ATTENDERE...Ricerca Collane in corso...
Pagine: 1 [2] 3
|
|
|
Autore |
Discussione: Robert Anson Heinlein (letto 8203 volte) |
| |
marben
|
|
Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #15 data: 16 Maggio 2011, 15:01:34 » |
|
Citazione da: PabloE il 16 Maggio 2011, 10:44:55 [ Ma intendevi anche gli altri libri come Universo? Bene, questo mi spinge ad un'ulteriore domanda: libri ed ordine del ciclo, su su!
| Aho, fortuna che siete la generazione internet Manco una ricerca su Vikipedia sapete fare.. Cronologia della Storia futura di Heinlein (inclusi i racconti mai scritti): La linea della vita (1939 nella versione pubblicata su rivista, 1951 nelle raccolte in volume) Fiat Lux (poco dopo La linea della vita) Word Edgewise (Mai scritto) Le strade devono correre L'esplosione incombe L'uomo che vendette la Luna Stazione spaziale Gente di domani Requiem La lunga veglia (1999) Un altro viaggio a Luna City Le caverne di Luna City Come è bello ritornare Il fiore dell'oblio Luce nelle tenebre Il grande abisso Le verdi colline della Terra Fire Down Below (Mai scritto) Logica dell'impero La minaccia dalla Terra The Sound of His Wings (Mai scritto) Eclipse (Mai scritto) The Stone Pillow (Mai scritto) Rivolta 2100 Ritorno alla vita Spostati Universo (solo il prologo) (2119) I figli di Matusalemme (2136-2210) Universo (parte prima) (~3500) Buon senso (parte seconda di Universo) (~3500) Lazarus Long l'immortale (4272 - e alcuni periodi precedenti) Oltre il tramonto.
|
« Ultima modifica: 16 Maggio 2011, 15:02:21 di marben » |
Loggato |
|
|
|
|
| |
| |
| |
|
|
Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #18 data: 16 Maggio 2011, 17:54:07 » |
|
|
|
|
| |
| |
| |
|
|
Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #21 data: 16 Maggio 2011, 20:11:52 » |
|
|
|
Loggato |
|
******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
|
|
| |
marben
|
|
Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #22 data: 16 Maggio 2011, 20:16:36 » |
|
|
|
Loggato |
|
|
|
|
| |
| |
| |
|
|
Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #25 data: 20 Maggio 2011, 19:12:16 » |
|
|
|
Loggato |
|
|
|
|
| |
marben
|
|
Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #26 data: 29 Maggio 2011, 10:00:19 » |
|
Riporto qui il commento che ho scritto per La Luna è una severa maestra.
"Nell'anno 2075 la Luna è un'ex colonia penale popolata da tre milioni di persone che vivono in città sotterranee. Le città lunari hanno sviluppato una loro economia e commerciano beni di prima necessità con la Terra, beni che vengono inviati per mezzo di una catapulta elettromagnetica. La Terra però continua a gestire la vita delle colonie lunari imponendo le sue condizioni. Ad un certo punto queste si ribellano e danno inizio ad una vera e propria guerra d'indipendenza. Il personaggio principale è Manuel Garcia O'Kelly, un colono di terza generazione. O'Kelly è un tecnico informatico e, durante una riparazione del computer centrale, scopre che per le continue espansioni apportate la macchina è divenuta autocosciente. Divenuto amico del supercomputer (Mike) O'Kelly entra in contatto con il movimento clandestino di liberazione. Come in tutti o quasi i romanzi di Heinlein oltre alla trama esplicita, molto leggibile e piacevole, c'è un sottotesto dove l'autore espone le sue idee politiche e sociali. In una piccola comunità come una città sotterranea sulla Luna le risorse sono scarse (anche l'aria si paga!) e l'ambiente esterno è ostile, perciò ogni minimo errore può avere conseguenze fatali. Per Heinlein quindi la regola aurea è la responsabilità del singolo individuo nei confronti della comunità. Non esistono pasti gratis, cioè non si può avere qualcosa in cambio di niente, e gli errori si pagano. Heinlein inoltre analizza ampiamente la natura e gli scopi dei movimenti clandestini rivoluzionari. Così, dopo essersi beccato le accuse di fascismo e militarismo per Fanteria dello spazio e quelle di anarchismo ultracapitalista per Straniero in terra straniera, si beccò pure quelle di filoleninismo... in realtà Heinlein è sempre stato un libertario un po' anarcoide, oscillando tra una visione di destra o di sinistra delle libertà individuali secondo il clima politico-culturale dominante nei diversi momenti storici in cui scriveva i suoi libri... Al di là dell'analisi per la complessa e mutevole ideologia dell'autore, il libro è uno dei migliori da lui scritti. Molto bella e avvincente la prima parte, più fiacca la seconda (dove il supercomputer Mike esce di scena) che però si riprende nel finale.
|
|
Loggato |
|
|
|
|
| |
| |
| |
|
|
|
| |