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Discussione: Sono solo io cosi pignolo (letto 1575 volte) |
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Sono solo io cosi pignolo « data: 04 Maggio 2021, 11:42:37 » |
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Buongiorno a tutti Come da titolo, volevo proporre una discussione sui dettagli, ogni tanto leggendo un romanzo o una serie mi capita di notare dei particolari, che trovo incongruenti rispetto alle premesse poste dall'autore, dettagli che a seconda della storia o del dettaglio stesso, trovo dal semplicemente fastidioso, all'irritante o nei casi peggiori mi fa proprio arrabbiare (il giudizio del libro ovviamente scende di conseguenza). Un piccolo esempio preso da una delle ultime letture (ma se volete posso tirarne fuori molti altri), non citerò il libro (vediamo se qualcuno lo riconosce), un astronave viaggia nell'iperspazio (più veloce della luce), si trova a due minuti di viaggio dalla sua destinazione, un asteroide trasformato in astronave generazionale, quando viene attaccato da un mostro iperspaziale (pieno di pulci), fin qui niente da dire, a causa dell'attacco l'astronave viene riportata nello spazio normale in anticipo, e va a sbattere contro l'steroide verso cui stava andando, e questo non torna ammettiamo pure che a causa dell'uscita abbia improvvisamente perso tutta la velocità che inizialmente gli serviva per entrare nell'iperspazio, ma come fa ad andare a sbattere quando dovrebbero mancare migliaia se non milioni di Km all'arrivo, poi ci sono alcuni dettagli minori, tipo una clonazione senza che ci sia modo di recuperare i campioni di cellule necessari al processo. Nel complesso il libro e comunque ottimo ma con una maggiore cura dei particolari ne avrebbe guadagnato(almeno dal mio punto di vista). Ora torniamo alla domanda iniziale, sono io troppo pignolo, che ne pensate. Volete altri esempi, magari citando i libri.
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #1 data: 04 Maggio 2021, 11:58:43 » |
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Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 11:42:37 Buongiorno a tutti Come da titolo, volevo proporre una discussione sui dettagli, ogni tanto leggendo un romanzo o una serie mi capita di notare dei particolari, che trovo incongruenti rispetto alle premesse poste dall'autore, dettagli che a seconda della storia o del dettaglio stesso, trovo dal semplicemente fastidioso, all'irritante o nei casi peggiori mi fa proprio arrabbiare (il giudizio del libro ovviamente scende di conseguenza). Un piccolo esempio preso da una delle ultime letture (ma se volete posso tirarne fuori molti altri), non citerò il libro (vediamo se qualcuno lo riconosce), un astronave viaggia nell'iperspazio (più veloce della luce), si trova a due minuti di viaggio dalla sua destinazione, un asteroide trasformato in astronave generazionale, quando viene attaccato da un mostro iperspaziale (pieno di pulci), fin qui niente da dire, a causa dell'attacco l'astronave viene riportata nello spazio normale in anticipo, e va a sbattere contro l'steroide verso cui stava andando, e questo non torna ammettiamo pure che a causa dell'uscita abbia improvvisamente perso tutta la velocità che inizialmente gli serviva per entrare nell'iperspazio, ma come fa ad andare a sbattere quando dovrebbero mancare migliaia se non milioni di Km all'arrivo, poi ci sono alcuni dettagli minori, tipo una clonazione senza che ci sia modo di recuperare i campioni di cellule necessari al processo. Nel complesso il libro e comunque ottimo ma con una maggiore cura dei particolari ne avrebbe guadagnato(almeno dal mio punto di vista). Ora torniamo alla domanda iniziale, sono io troppo pignolo, che ne pensate. Volete altri esempi, magari citando i libri.
| Caro Stefano, una delle risposte che do quando mi chiedono cos'è la Fantascienza è •La Fantascienza è la narrazione o la rappresentazione di vicende fantastiche, apparentemente o parzialmente fondate su elementi scientifici (Devoto – Oli) e sottolineo l'"apparentemente"....
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« Ultima modifica: 04 Maggio 2021, 11:59:11 di Lucky » |
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Appena letto: Letto in parte: |
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #2 data: 04 Maggio 2021, 12:16:09 » |
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Citazione da: Lucky il 04 Maggio 2021, 11:58:43
Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 11:42:37 Buongiorno a tutti Come da titolo, volevo proporre una discussione sui dettagli, ogni tanto leggendo un romanzo o una serie mi capita di notare dei particolari, che trovo incongruenti rispetto alle premesse poste dall'autore, dettagli che a seconda della storia o del dettaglio stesso, trovo dal semplicemente fastidioso, all'irritante o nei casi peggiori mi fa proprio arrabbiare (il giudizio del libro ovviamente scende di conseguenza). Un piccolo esempio preso da una delle ultime letture (ma se volete posso tirarne fuori molti altri), non citerò il libro (vediamo se qualcuno lo riconosce), un astronave viaggia nell'iperspazio (più veloce della luce), si trova a due minuti di viaggio dalla sua destinazione, un asteroide trasformato in astronave generazionale, quando viene attaccato da un mostro iperspaziale (pieno di pulci), fin qui niente da dire, a causa dell'attacco l'astronave viene riportata nello spazio normale in anticipo, e va a sbattere contro l'steroide verso cui stava andando, e questo non torna ammettiamo pure che a causa dell'uscita abbia improvvisamente perso tutta la velocità che inizialmente gli serviva per entrare nell'iperspazio, ma come fa ad andare a sbattere quando dovrebbero mancare migliaia se non milioni di Km all'arrivo, poi ci sono alcuni dettagli minori, tipo una clonazione senza che ci sia modo di recuperare i campioni di cellule necessari al processo. Nel complesso il libro e comunque ottimo ma con una maggiore cura dei particolari ne avrebbe guadagnato(almeno dal mio punto di vista). Ora torniamo alla domanda iniziale, sono io troppo pignolo, che ne pensate. Volete altri esempi, magari citando i libri.
| Caro Stefano, una delle risposte che do quando mi chiedono cos'è la Fantascienza è
•La Fantascienza è la narrazione o la rappresentazione di vicende fantastiche, apparentemente o parzialmente fondate su elementi scientifici (Devoto – Oli) e sottolineo l'"apparentemente"....
| Io concordo con Lucky! Devo ammettere che tu hai un occhio incredibile per questi dettagli (mi rimase impresso quello delle tute spaziali in uno dei libri di THE EXPANSE) e faccio tanto di cappello!! Inoltre, quando io mi imbatto in una di queste incongruenze, spesso penso che ci sia qualche dettaglio nel world building che mi era sfuggito!! Di fatto, in qualche modo le "giustifico" o "spiego"... Ad esempio, vuoi sapere come avrei giustificata quella da te riportata? (Pero poi mi devi dire da che libro è preso, cosi poi lo leggo anche io...)
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #5 data: 04 Maggio 2021, 13:44:29 » |
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Citazione da: Lucky il 04 Maggio 2021, 11:58:43
Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 11:42:37 Buongiorno a tutti Come da titolo, volevo proporre una discussione sui dettagli, ogni tanto leggendo un romanzo o una serie mi capita di notare dei particolari, che trovo incongruenti rispetto alle premesse poste dall'autore, dettagli che a seconda della storia o del dettaglio stesso, trovo dal semplicemente fastidioso, all'irritante o nei casi peggiori mi fa proprio arrabbiare (il giudizio del libro ovviamente scende di conseguenza). Un piccolo esempio preso da una delle ultime letture (ma se volete posso tirarne fuori molti altri), non citerò il libro (vediamo se qualcuno lo riconosce), un astronave viaggia nell'iperspazio (più veloce della luce), si trova a due minuti di viaggio dalla sua destinazione, un asteroide trasformato in astronave generazionale, quando viene attaccato da un mostro iperspaziale (pieno di pulci), fin qui niente da dire, a causa dell'attacco l'astronave viene riportata nello spazio normale in anticipo, e va a sbattere contro l'steroide verso cui stava andando, e questo non torna ammettiamo pure che a causa dell'uscita abbia improvvisamente perso tutta la velocità che inizialmente gli serviva per entrare nell'iperspazio, ma come fa ad andare a sbattere quando dovrebbero mancare migliaia se non milioni di Km all'arrivo, poi ci sono alcuni dettagli minori, tipo una clonazione senza che ci sia modo di recuperare i campioni di cellule necessari al processo. Nel complesso il libro e comunque ottimo ma con una maggiore cura dei particolari ne avrebbe guadagnato(almeno dal mio punto di vista). Ora torniamo alla domanda iniziale, sono io troppo pignolo, che ne pensate. Volete altri esempi, magari citando i libri.
| Caro Stefano, una delle risposte che do quando mi chiedono cos'è la Fantascienza è
•La Fantascienza è la narrazione o la rappresentazione di vicende fantastiche, apparentemente o parzialmente fondate su elementi scientifici (Devoto – Oli) e sottolineo l'"apparentemente"....
| Sono pienamente d'accordo con la definizione e la accetto, io accetto in pieno le idee dell'autore, anche se mi dice che la Luna e fatta di formaggio, quello che li chiedo e poi di essere coerente con le sue premesse, per cui se mi dice che il formaggio è ammuffito mi va bene, ma se mi dice che scoppia come una bolla di sapone no.
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #6 data: 04 Maggio 2021, 13:47:09 » |
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Citazione da: zecca_2000 il 04 Maggio 2021, 12:16:09
Citazione da: Lucky il 04 Maggio 2021, 11:58:43
Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 11:42:37 Buongiorno a tutti Come da titolo, volevo proporre una discussione sui dettagli, ogni tanto leggendo un romanzo o una serie mi capita di notare dei particolari, che trovo incongruenti rispetto alle premesse poste dall'autore, dettagli che a seconda della storia o del dettaglio stesso, trovo dal semplicemente fastidioso, all'irritante o nei casi peggiori mi fa proprio arrabbiare (il giudizio del libro ovviamente scende di conseguenza). Un piccolo esempio preso da una delle ultime letture (ma se volete posso tirarne fuori molti altri), non citerò il libro (vediamo se qualcuno lo riconosce), un astronave viaggia nell'iperspazio (più veloce della luce), si trova a due minuti di viaggio dalla sua destinazione, un asteroide trasformato in astronave generazionale, quando viene attaccato da un mostro iperspaziale (pieno di pulci), fin qui niente da dire, a causa dell'attacco l'astronave viene riportata nello spazio normale in anticipo, e va a sbattere contro l'steroide verso cui stava andando, e questo non torna ammettiamo pure che a causa dell'uscita abbia improvvisamente perso tutta la velocità che inizialmente gli serviva per entrare nell'iperspazio, ma come fa ad andare a sbattere quando dovrebbero mancare migliaia se non milioni di Km all'arrivo, poi ci sono alcuni dettagli minori, tipo una clonazione senza che ci sia modo di recuperare i campioni di cellule necessari al processo. Nel complesso il libro e comunque ottimo ma con una maggiore cura dei particolari ne avrebbe guadagnato(almeno dal mio punto di vista). Ora torniamo alla domanda iniziale, sono io troppo pignolo, che ne pensate. Volete altri esempi, magari citando i libri.
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Io concordo con Lucky! Devo ammettere che tu hai un occhio incredibile per questi dettagli (mi rimase impresso quello delle tute spaziali in uno dei libri di THE EXPANSE) e faccio tanto di cappello!! Inoltre, quando io mi imbatto in una di queste incongruenze, spesso penso che ci sia qualche dettaglio nel world building che mi era sfuggito!! Di fatto, in qualche modo le "giustifico" o "spiego"... Ad esempio, vuoi sapere come avrei giustificata quella da te riportata? (Pero poi mi devi dire da che libro è preso, cosi poi lo leggo anche io...)
| "Navi in guerra" secondo libro del ciclo "Ember of War"
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #7 data: 04 Maggio 2021, 13:48:25 » |
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #9 data: 04 Maggio 2021, 13:55:17 » |
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Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 13:47:09
Citazione da: zecca_2000 il 04 Maggio 2021, 12:16:09
Citazione da: Lucky il 04 Maggio 2021, 11:58:43
Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 11:42:37 Buongiorno a tutti Come da titolo, volevo proporre una discussione sui dettagli, ogni tanto leggendo un romanzo o una serie mi capita di notare dei particolari, che trovo incongruenti rispetto alle premesse poste dall'autore, dettagli che a seconda della storia o del dettaglio stesso, trovo dal semplicemente fastidioso, all'irritante o nei casi peggiori mi fa proprio arrabbiare (il giudizio del libro ovviamente scende di conseguenza). Un piccolo esempio preso da una delle ultime letture (ma se volete posso tirarne fuori molti altri), non citerò il libro (vediamo se qualcuno lo riconosce), un astronave viaggia nell'iperspazio (più veloce della luce), si trova a due minuti di viaggio dalla sua destinazione, un asteroide trasformato in astronave generazionale, quando viene attaccato da un mostro iperspaziale (pieno di pulci), fin qui niente da dire, a causa dell'attacco l'astronave viene riportata nello spazio normale in anticipo, e va a sbattere contro l'steroide verso cui stava andando, e questo non torna ammettiamo pure che a causa dell'uscita abbia improvvisamente perso tutta la velocità che inizialmente gli serviva per entrare nell'iperspazio, ma come fa ad andare a sbattere quando dovrebbero mancare migliaia se non milioni di Km all'arrivo, poi ci sono alcuni dettagli minori, tipo una clonazione senza che ci sia modo di recuperare i campioni di cellule necessari al processo. Nel complesso il libro e comunque ottimo ma con una maggiore cura dei particolari ne avrebbe guadagnato(almeno dal mio punto di vista). Ora torniamo alla domanda iniziale, sono io troppo pignolo, che ne pensate. Volete altri esempi, magari citando i libri.
| Caro Stefano, una delle risposte che do quando mi chiedono cos'è la Fantascienza è
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Io concordo con Lucky! Devo ammettere che tu hai un occhio incredibile per questi dettagli (mi rimase impresso quello delle tute spaziali in uno dei libri di THE EXPANSE) e faccio tanto di cappello!! Inoltre, quando io mi imbatto in una di queste incongruenze, spesso penso che ci sia qualche dettaglio nel world building che mi era sfuggito!! Di fatto, in qualche modo le "giustifico" o "spiego"... Ad esempio, vuoi sapere come avrei giustificata quella da te riportata? (Pero poi mi devi dire da che libro è preso, cosi poi lo leggo anche io...)
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"Navi in guerra" secondo libro del ciclo "Ember of War"
| Allora... io ho sempre dato per scontato che chi viaggia nell'iperspazio non cozza contro gli oggetti dello spazio "normale"... Quindi, se devo arrivare vicino all'oggetto "A", il trucco sarebbe di sparare l'astronva poco dopo l'oggetto stesso... In altre parole voglio evitare che una volta tornato nello spazio normale l'inerzia mi faccia cozzare contro l'oggetto stesso. Per cui, se per caso esco prima , trovo accettabile quello che e successo nel libro... Che dici? può reggere come spiegazione?
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #10 data: 04 Maggio 2021, 14:40:01 » |
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Citazione da: zecca_2000 il 04 Maggio 2021, 13:55:17
Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 13:47:09
Citazione da: zecca_2000 il 04 Maggio 2021, 12:16:09
Citazione da: Lucky il 04 Maggio 2021, 11:58:43
Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 11:42:37 Buongiorno a tutti Come da titolo, volevo proporre una discussione sui dettagli, ogni tanto leggendo un romanzo o una serie mi capita di notare dei particolari, che trovo incongruenti rispetto alle premesse poste dall'autore, dettagli che a seconda della storia o del dettaglio stesso, trovo dal semplicemente fastidioso, all'irritante o nei casi peggiori mi fa proprio arrabbiare (il giudizio del libro ovviamente scende di conseguenza). Un piccolo esempio preso da una delle ultime letture (ma se volete posso tirarne fuori molti altri), non citerò il libro (vediamo se qualcuno lo riconosce), un astronave viaggia nell'iperspazio (più veloce della luce), si trova a due minuti di viaggio dalla sua destinazione, un asteroide trasformato in astronave generazionale, quando viene attaccato da un mostro iperspaziale (pieno di pulci), fin qui niente da dire, a causa dell'attacco l'astronave viene riportata nello spazio normale in anticipo, e va a sbattere contro l'steroide verso cui stava andando, e questo non torna ammettiamo pure che a causa dell'uscita abbia improvvisamente perso tutta la velocità che inizialmente gli serviva per entrare nell'iperspazio, ma come fa ad andare a sbattere quando dovrebbero mancare migliaia se non milioni di Km all'arrivo, poi ci sono alcuni dettagli minori, tipo una clonazione senza che ci sia modo di recuperare i campioni di cellule necessari al processo. Nel complesso il libro e comunque ottimo ma con una maggiore cura dei particolari ne avrebbe guadagnato(almeno dal mio punto di vista). Ora torniamo alla domanda iniziale, sono io troppo pignolo, che ne pensate. Volete altri esempi, magari citando i libri.
| Caro Stefano, una delle risposte che do quando mi chiedono cos'è la Fantascienza è
•La Fantascienza è la narrazione o la rappresentazione di vicende fantastiche, apparentemente o parzialmente fondate su elementi scientifici (Devoto – Oli) e sottolineo l'"apparentemente"....
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Io concordo con Lucky! Devo ammettere che tu hai un occhio incredibile per questi dettagli (mi rimase impresso quello delle tute spaziali in uno dei libri di THE EXPANSE) e faccio tanto di cappello!! Inoltre, quando io mi imbatto in una di queste incongruenze, spesso penso che ci sia qualche dettaglio nel world building che mi era sfuggito!! Di fatto, in qualche modo le "giustifico" o "spiego"... Ad esempio, vuoi sapere come avrei giustificata quella da te riportata? (Pero poi mi devi dire da che libro è preso, cosi poi lo leggo anche io...)
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"Navi in guerra" secondo libro del ciclo "Ember of War"
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Allora... io ho sempre dato per scontato che chi viaggia nell'iperspazio non cozza contro gli oggetti dello spazio "normale"... Quindi, se devo arrivare vicino all'oggetto "A", il trucco sarebbe di sparare l'astronva poco dopo l'oggetto stesso... In altre parole voglio evitare che una volta tornato nello spazio normale l'inerzia mi faccia cozzare contro l'oggetto stesso. Per cui, se per caso esco prima , trovo accettabile quello che e successo nel libro... Che dici? può reggere come spiegazione?
| Per varie ragioni no, nel caso io uscirei di fianco. Diciamo che tu viaggi al doppio della velocità della luce per cui uscendo un minuto prima del previsto ti trovi ancora a 36 milioni di Km dal bersaglio, se ai perso velocita ti ci vogliono ore per arrivarci, se non ai perso velocita (nel romanzo per accedere all'iperspazio devi andare molto veloce), qualche minuto dopo vai a sbattere ad una velocita tale che come dicono dalle mie parti "non trovi più neanche il dente d'oro", prevenendo l'obiezione no il bersaglio non si sta già muovendo ad alta velocità (si vede più avanti nel romanzo).
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #11 data: 04 Maggio 2021, 16:11:19 » |
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Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 11:42:37 Buongiorno a tutti Come da titolo, volevo proporre una discussione sui dettagli, ogni tanto leggendo un romanzo o una serie mi capita di notare dei particolari, che trovo incongruenti rispetto alle premesse poste dall'autore, dettagli che a seconda della storia o del dettaglio stesso, trovo dal semplicemente fastidioso, all'irritante o nei casi peggiori mi fa proprio arrabbiare (il giudizio del libro ovviamente scende di conseguenza). Un piccolo esempio preso da una delle ultime letture (ma se volete posso tirarne fuori molti altri), non citerò il libro (vediamo se qualcuno lo riconosce), un astronave viaggia nell'iperspazio (più veloce della luce), si trova a due minuti di viaggio dalla sua destinazione, un asteroide trasformato in astronave generazionale, quando viene attaccato da un mostro iperspaziale (pieno di pulci), fin qui niente da dire, a causa dell'attacco l'astronave viene riportata nello spazio normale in anticipo, e va a sbattere contro l'steroide verso cui stava andando, e questo non torna ammettiamo pure che a causa dell'uscita abbia improvvisamente perso tutta la velocità che inizialmente gli serviva per entrare nell'iperspazio, ma come fa ad andare a sbattere quando dovrebbero mancare migliaia se non milioni di Km all'arrivo, poi ci sono alcuni dettagli minori, tipo una clonazione senza che ci sia modo di recuperare i campioni di cellule necessari al processo. Nel complesso il libro e comunque ottimo ma con una maggiore cura dei particolari ne avrebbe guadagnato(almeno dal mio punto di vista). Ora torniamo alla domanda iniziale, sono io troppo pignolo, che ne pensate. Volete altri esempi, magari citando i libri.
| Sono come te Stefano ed in particolar modo mi capita con i film. Faccio l'esempio di 'Interstellar', film che è stato proposto come scientificamente rigoroso, con tanto di consulente scientifico a sostegno della produzione. Ebbene i protagonisti sono riusciti a decollare dalla Terra con un razzo vettore a 3 stadi, tipo il vettore Saturno delle missioni lunari, per approdare su un pianeta con gravità quadrupla dal quale fuggono con lo sbuffo di una piccola capsula. Oppure 'Ad astra' dove Brad Pitt per tornare alla Terra dell'orbita di Nettuno senza carburante residuo sfrutta la spinta impressa da una detonazione nucleare, calcolando una rotta perfetta. Nel complesso sono film che ho apprezzato. Ma non riesco ad evitare di chiedermi: ma perché? Non ce n'era bisogno.
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #12 data: 04 Maggio 2021, 16:21:05 » |
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Citazione: Citazione da: ciccio il 04 Maggio 2021, 14:40:01
Allora... io ho sempre dato per scontato che chi viaggia nell'iperspazio non cozza contro gli oggetti dello spazio "normale"... Quindi, se devo arrivare vicino all'oggetto "A", il trucco sarebbe di sparare l'astronva poco dopo l'oggetto stesso... In altre parole voglio evitare che una volta tornato nello spazio normale l'inerzia mi faccia cozzare contro l'oggetto stesso. Per cui, se per caso esco prima , trovo accettabile quello che e successo nel libro... Che dici? può reggere come spiegazione?
| Per varie ragioni no, nel caso io uscirei di fianco. Diciamo che tu viaggi al doppio della velocità della luce per cui uscendo un minuto prima del previsto ti trovi ancora a 36 milioni di Km dal bersaglio, se ai perso velocita ti ci vogliono ore per arrivarci, se non ai perso velocita (nel romanzo per accedere all'iperspazio devi andare molto veloce), qualche minuto dopo vai a sbattere ad una velocita tale che come dicono dalle mie parti "non trovi più neanche il dente d'oro", prevenendo l'obiezione no il bersaglio non si sta già muovendo ad alta velocità (si vede più avanti nel romanzo).
| Eh si...in questo caso l'errore è ingiustificabile... Io pero' mi sarei risposto sommariamente e sarei passato avanti :-)
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« Ultima modifica: 04 Maggio 2021, 16:43:19 di zecca_2000 » |
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #13 data: 04 Maggio 2021, 17:21:22 » |
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Buon pomeriggio a tutti! Questa è una discussione che mi interessa moltissimo: mediamente, da scribacchina, sono fissatella nel creare e mantenere coerenza e dettagli. O almeno ci provo: vado in ansia e faccio chili di tabelle (ridereste nel vedere tutti i prospetti che tiro fuori), poi il fatto che ci riesca al 100% è un altro discorso! Avendo un background umanistico, la paranoia per la non-verosimiglianza scientifica (per quanto la definizione riportata da Lucky mi rassereni) è sempre dietro l'angolo! Ma da lettrice o spettatrice, se mi pigliano la storia, l'ambientazione o i personaggi... perdono (quasi) qualsiasi cosa! Anzi, togliamo il quasi. Infatti mi capita di vedere più e più volte un film perché lo vivo "a strati". Quindi mi trovo a metà fra le due pulsioni: atmosfera o precisione? Coinvolgimento o analisi? Perseguire l'equilibrio... Questo è il problema! Scusate l'autoreferenzialità, ma questa discussione capita a fagiuolo perché sono in fase di revisione su un testo. E mi assale la pignolite brutta. Vi abbraccio! Echo
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Re:Sono solo io cosi pignolo « Rispondi #14 data: 04 Maggio 2021, 17:40:23 » |
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Citazione da: Echo il 04 Maggio 2021, 17:21:22 Buon pomeriggio a tutti!
Questa è una discussione che mi interessa moltissimo: mediamente, da scribacchina, sono fissatella nel creare e mantenere coerenza e dettagli. O almeno ci provo: vado in ansia e faccio chili di tabelle (ridereste nel vedere tutti i prospetti che tiro fuori), poi il fatto che ci riesca al 100% è un altro discorso! Avendo un background umanistico, la paranoia per la non-verosimiglianza scientifica (per quanto la definizione riportata da Lucky mi rassereni) è sempre dietro l'angolo! Ma da lettrice o spettatrice, se mi pigliano la storia, l'ambientazione o i personaggi... perdono (quasi) qualsiasi cosa! Anzi, togliamo il quasi. Infatti mi capita di vedere più e più volte un film perché lo vivo "a strati". Quindi mi trovo a metà fra le due pulsioni: atmosfera o precisione? Coinvolgimento o analisi? Perseguire l'equilibrio... Questo è il problema!
Scusate l'autoreferenzialità, ma questa discussione capita a fagiuolo perché sono in fase di revisione su un testo. E mi assale la pignolite brutta.
Vi abbraccio!
Echo
| Se può servire, ecco un'altra risposta che do alla nota domanda: •La Fantascienza narra le speranze, i sogni, le paure di una società fondata sulla tecnologia (John W. Campbell jr.) Gian
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