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Discussione: Un saluto dalla Pecora Gialla (letto 1194 volte) |
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Un saluto dalla Pecora Gialla
« data: 14 Maggio 2010, 11:09:35 » |
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In molti mi chiedono notizie di Fox e della Pecora Gialla... dove sono finiti? Che fanno? Fox, al momento è irraggiungibile: gli hanno di nuovo chiuso gli X-Files (lo fanno mediamente 12/13 volte l'anno) e lui per protesta si è ritirato nel Tibet dell'altro universo in attesa che li riaprano (alla fine li riaprono sempre). Gli ho lasciato un messaggio nella casella vocale inter-universale ma dubito che risponderà presto perchè mentre dal nostro universo al loro le comunicazioni avvengono al costo di un semplice sms secondo il proprio piano tariffario, nel verso opposto scattano delle tariffe tremende e per mandare due righe di saluto si può mettere in ginocchio l'economia di un paese... La Pecora Gialla invece è stata impegnatissima su fessobuc: ha scoperto Farmville e si è divertita un mondo a mandare regali agli amici anche se non ha capito perchè per costruire una nursery servano esattamente 10 biberon e 10 chiodi... Ora si è presa un vacanza nei mari del Sud (ovunque questa leggendaria località si trovi) e ci ha mandato questa simpatica olo-foto che purtroppo vediamo bi-dimensionale a causa delle limitazioni imposteci dal web...  Vi saluta con affetto e dice che tornerà appena si sarà stancata di oziare 
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Re:Un saluto dalla Pecora Gialla
« Rispondi #2 data: 14 Maggio 2010, 12:43:16 » |
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Finalmente. Se non ho notizie della Pecora Gialla di Fox del Wulfo e del Trippolo sento come se parte della famiglia fosse andata in ferie senza avvertire. Rendetevi conto che solo tramite la Giustina (il mio computer-a) posso sapere che combinano in questo e negli altri universi...e nello spazio tempo. Bene, sono più serena 
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Non sto invecchiando, sto diventando vintage. |
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Re:Un saluto dalla Pecora Gialla
« Rispondi #3 data: 14 Maggio 2010, 14:39:13 » |
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Citazione da: gretana il 14 Maggio 2010, 12:43:16
Finalmente.
Se non ho notizie della Pecora Gialla di Fox del Wulfo e del Trippolo sento come se parte della famiglia fosse andata in ferie senza avvertire.
Rendetevi conto che solo tramite la Giustina (il mio computer-a) posso sapere che combinano in questo e negli altri universi...e nello spazio tempo.
Bene, sono più serena
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Ho sentito proprio ieri il mio amico Trippolo tramite un ologramma che mi ha mandato. Voleva sapere come aprire un barattolo di salsa di pomodoro che tempo fa gli avevo dato. A volte si perde nelle cose per noi più semplici, ma per lui complicatissime. Mi ha detto di sentirsi affaticato e di volere andare a riposarsi per un centinaio d’anni su un pianeta che ha trovato: è più o meno come la Terra, ma disabitato, fatto di sola acqua, senza terre emerse e con un Sole come il nostro. In pratica, a quanto ho capito, è come se andasse in ferie. So che questa abitudine nostra delle ferie periodiche lo ha sempre affascinato e credo voglia provare a fare il turista vacanziero. Ho chiesto quando l’avrei rivisto di persona. M’ha guardato storto e sbuffando, come per dire che a questa domanda che io gli faccio spesso non può rispondere. Ha aggiunto che pensa di tornare tra cento o tra mille anni o domani o dieci anni fa o l’anno scorso, o mai più…
Cordialità senza tempo,
Den Heb
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata.
Albert Einstein |
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Re:Un saluto dalla Pecora Gialla
« Rispondi #4 data: 14 Maggio 2010, 21:21:20 » |
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Ho letto bene? .........mai più? Il mai più non esiste nel mio vocabolario, o il Trippolo si palesa ieri oggi o tra millantaanni o scateno la mia mosca da combattimento classe Anavefa. Anavefa non ha problemi spazio-dimensionali-tempo vero o presunto. Può piazzare dei trasmettitori amplificati e sparare le musiche di Lady Gaga in ogni angolo sconosciuto acquatico e anche negli orti del circondario. Porta alla pazzia. Scateno il Marco Kapp, che in questo momento si sente un militare grazie alle sue letture, e dotarlo di microonde a propulsione subtopica per cercare il Trippolo assime ad Anavefa. La gatta Sofia del Vecchio, dotata di lettore mp3, farà da staffetta su e giù per la Via Lattea e quella Brioschica. Riporto in superfice la medusa e la ricopro di mele per sopportare gli spazi siderali. Schiero tutte le mie truppe e anche quelle che non esistono. O ti rifai vivo da solo o veniamo sù-giù-di lato-sopra-sotto noi. 
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Re:Un saluto dalla Pecora Gialla
« Rispondi #5 data: 19 Maggio 2010, 12:53:30 » |
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Re:Un saluto dalla Pecora Gialla
« Rispondi #6 data: 19 Maggio 2010, 16:01:22 » |
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Citazione da: gretana il 14 Maggio 2010, 21:21:20
Ho letto bene? .........mai più?
Il mai più non esiste nel mio vocabolario, o il Trippolo si palesa ieri oggi o tra millantaanni o scateno la mia mosca da combattimento classe Anavefa.
Anavefa non ha problemi spazio-dimensionali-tempo vero o presunto. Può piazzare dei trasmettitori amplificati e sparare le musiche di Lady Gaga in ogni angolo sconosciuto acquatico e anche negli orti del circondario. Porta alla pazzia.
Scateno il Marco Kapp, che in questo momento si sente un militare grazie alle sue letture, e dotarlo di microonde a propulsione subtopica per cercare il Trippolo assime ad Anavefa.
La gatta Sofia del Vecchio, dotata di lettore mp3, farà da staffetta su e giù per la Via Lattea e quella Brioschica.
Riporto in superfice la medusa e la ricopro di mele per sopportare gli spazi siderali.
Schiero tutte le mie truppe e anche quelle che non esistono.
O ti rifai vivo da solo o veniamo sù-giù-di lato-sopra-sotto noi.
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“L’amicizia non ha bisogno di occhi“, mi disse un giorno il mio amico Trippolo. “E’ strano come voi umani, pur nascendo e morendo soli, riusciate a riempire le vostre solitudini con i sentimenti dell’amicizia“, aggiunse. Non so esattamente cosa volesse dire, ma penso spesso a quelle conversazioni con lui. Credo che sul tempo sappia molto di più di quanto voglia far credere o sia disposto a rivelare, ma è difficile fargli dire le cose. So che ha un debole per Einstein, il grande svizzero, come lui lo chiama. Cita spesso le sue frasi, soprattutto quando si sente pressato dalle mie domande. Quella preferita è: “La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un’illusione, anche se ostinata.” Poi di solito aggiunge che alcune risposte sono in quello che hanno detto alcuni grandi terrestri del nostro passato. Tranquilla Gretana, tornerà… fosse soltanto per vedere Anavefa... Cordialità di sempre, Den Heb 
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata.
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