Citazione da: Nova68 il 28 Gennaio 2013, 09:51:38

... ho regalato Fahrenheit 451...Avete regalato/donato qualche libri in particolare ?

ARGHHHHH

Regalare i libri di FS, orrore puro, eresia, scempio e infanticidio.
Nulla si regala, tutto si trasforma...

Si vende, si fa un prestito oneroso, si scambia, si mette in asta, lo si brucia ma non si regalano i libri, sono punti in classifica per gli avversari!
PAZZO!!!

Ho provato con mia moglie.
La maxpulla, sinora, stata "permeabile" solo a "L'ospite del senatore Horton" e "Io sono Helen Driscoll" (non di SF) che gli sono piaciuti molto ed a "La porta sull'estate" che invece l'ha lasciata indifferente; poi ci sono stati due "rimbalzi" clamorosi, il primo con "Gli strani suicidi di Bartlesville" (non è riuscita ad andare oltre pagina 50 anche se dichiarava di gradirlo molto) e il secondo con "Il superstite" di James Herbert che ha languito sul suo comodino per oltre un anno e che, da questa giacenza, ha ricavato delle vistose macchie sulla copertina...
Dopo la nascita delle maxpulline ho ripreso l'esperimento facendole leggere "Tempo di streghe" di Gunn che l'ha entusiasmata molto, ma purtroppo ha ridotto il vecchio Galassia di Ernesto in una condizione tale che non ripeterò mai più l'esperimento di darle qualcosa da leggere...
Appena possibile convertirò le piccoline: Silvia ha già mostrato di apprezzare "Quatermass" e "I figli di Matusalemme" (i "libbi" le piacciono molto), mentre per Arianna è ancora troppo presto: mi basta vedere come sono ridotti i suoi libriccini del topino formaggino per decidere di evitarle ogni tipo di contatto con i sacri tomi...

Citazione da: Nova68 il 28 Gennaio 2013, 09:51:38

Ciao, vi è mai capitato discutendo con amici o parenti, su libri e affini, di arrivare alla fatidica domanda "ma tu leggi la fantascienza? E di cosa tratta'" Domanda che nasconde una galassia di significati ed il più delle volte un sorrisetto malizioso. Bene, io con un amico per cercare di spiegargli e di "convertirlo" ho regalato Fahrenheit 451 di Ray Bradbury A Voi è capitata la stessa cosa ? Avete regalato/donato qualche libri in particolare ? Come hanno reagito. Il mio amico lo sta leggendo e lo sta trovando "molto interessante"

Convertire no. Anche perchè trovo sia un brutto termine.
Però avvicinare qualcuno alla lettura in genere si !
E si regalare libri è un ottima cosa e normalmente lo faccio con chi so che apprezza.
Anche il bookcrossing è una buona cosa, anche se in italia equivale + o - a gettare un libro nella spazzatura.

E visto che hai citato F.451 mi viene in mente che nella storia già c'è stato uno che i libri li "bruciava invece di leggerli".
Molto meglio regalarli direi.
Poi se il soggetto è refrattario al dono non è certo colpa di nessuno.

Il mese scorso ho regalato "La via della gloria" al mio pupatiello-erede arciere 13enne. Lo tiene nello zaino con l'arco, mi ha detto che ha cominciato a leggerlo

beh la squaletta ora legge praticamente solo fantascienza, poi ho convertito il mio amico Bob vendendogli svariati cosmo oro che avevo doppi

Concordo su "avvicinare" e magari coinvolgere più che convertire, cosa in effetti non facile se manca affinità o predisposizione.

Ci ho provato solo con persone cui tenevo veramente per condividere la passione, con qualche risultato partendo da Asimov (certo, offre più chances che Bradbury o Dick) con Paria dei cieli o il ciclo dei robot, prima che Proyas lo depredasse per il suo filmaccio. Funziona soprattutto se l'interlocutore ama già i gialli, un mio collega ha letto poi tutta la Fondazione e un pò di Clarke, dopo non so.

Altro riscontro positivo mi è capitato con il ciclo del fiume di Farmer e con alcuni raconti di Schekley (ma solo come letture da spiaggia).

Rovinati invece i tentativi fatty con City del grande Simak: irrisolta delusione reciproca con l'aggravante di aver screditato l'amato genere invece di farlo conoscere ed apprezzare. Per fortuna ci siamo "apprezzati" lo stesso e poi sposati: mi piace pensare che quell'esperimento abbia contribuito almeno a farle conoscere e comprendere il sacro fuoco che brucia per Urania, ma ancora sto cercando qualcosa che la accalappi davvero.

E pensare che City è stato il secondo libro che mio zio mi fece leggere, ormai molte lune fa, dopo Cristalli Sognanti, e da allora non sono stato più lo stesso...

Se qualcuno ha suggerimenti posti pure che prima o poi ci riprovo (adesso che la mia libreria è molto più fornita!).