L'analisi è davvero molto interessante e ricca di spunti. Tocca anche la nascita di alcune parole e "neo-logismi" di allora, oggi comuni oppure già desuete. Offre un piccolo spaccato su come fin dal primo numero si operavano i tagli per contenere le pagine da pubblicare. Rileva la nascita di parole usate qui per la prima volta in assoluto, le difficoltà di traduzione dei tecnicismi e analizza in modo puntuale molti dettagli che ci riportano non solo al contesto dell'epoca, ma anche all'inizio di una evoluzione che oltre che scientifica è stata anche linguistica!
Non solo Poe, Conan Doyle e Wilde, quindi per Maria GALLONE, una grande traduttrice, che fu anche pioniera agli albori della fantascienza e oltre a questo, potendo allo stesso tempo vantare il pregio di una longevità inimmaginabile!
Basti pensare che oltre alle sue sabbie di Marte (giunte fino ad oggi con la collana del 70esimo), le sue traduzioni dello Sherlock Holmes de "La valle della paura" sono presenti dalla prima edizione del 1971 all'ultima del 2018 e che quelle delle asimoviane "correnti dello spazio", secondo capitolo del ciclo dell'impero, lo sono dalla prima del 1967 all'ultimo Oscar Fantastica del 2020!

Leggete dunque questa ricca fonte di informazioni, che ci vede gratificati con un prezioso quanto autorevole ringraziamento!!!

e ricordiamo che sempre a firma di Alberto Sebastiani sulla Treccani era già approdato,
il nostro Dario Tonani
Ne abbiamo parlato sul nostro Forum nella sezione Autori di Fantascienza, Thread: Dario Tonani

Scusa, ma quale sarebbe la versione "reintergrata"?
Non so quella su Urania 70 anni, ma tutte le altre anche le ultime uscite, come quella negli Oscar, avevano sempre gli stessi tagli. Almeno a detta – e mi fido – del compianto Paolo Cavazza, Clarkofilo per eccellenza, che è sempre stato alquanto caustico a riguardo.

Per la cronaca, lo stesso mi disse invece che la versione su Urania Collezione delle Guide del Tramonto era invece stata reintegrata, mentre non lo erano quelle di altre riproposizioni anche recenti. A sua detta, un vero scempio pare sia stato fatto per Polvere di luna.


Citazione da: Kronos H il 10 Maggio 2022, 23:27:54

Scusatemi, ma sono deluso. Non dell'articolo, ma dalla traduzione, di quella che dovrebbe essere "reintegrata". Sono andato a pescare l'ultima edizione di Sabbie di Marte, quella dei 70 anni, e il passaggio tagliato citato dall'articolo è proprio il primo paragrafo del primo capitolo. ED E' ANCORA TAGLIATO!!! Questo proprio non lo sopporto!!!

Sì, anche all'edizione UC. Almeno a detta di Paolo, che però su Clarke era un'autorità.
Pare fosse alquanto ridotta.
Invece tutto sommato promuoveva quella di Incontro con Rama  fatta da Beata della Frattina . Stando a quanto mi diceva, qualche piccolo taglio c'era, ma niente di sostanziale.



Citazione da: Kronos H il 11 Maggio 2022, 14:16:29

E' che davo per certo che le nuove riedizioni di classici fossero "aggiustate" e completate delle parti mancanti, come ad es. Oltre l'invisibile di Simak. Ho preso ultimamente qualche UC (Clarke, La città e le stelle o Simak La casa delle finestre nere, Pohl-Kornbluth I Mercanti dello Spazio) ed ho constatato che c'erano parti in più. Beh, nel caso della Città e le stelle hanno ripescato un'altra traduzione di Malaguti. Per "Polvere di Luna" ti riferisci sempre a UC?