Buongiorno,

scrivo in questa sezione del forum perché non sono riuscito a trovarne un'altra che mi sembrasse più adatta, perdonate se ho sbagliato: sto cercando di risalire ad una storia che sono quasi certo sia stata pubblicata su un vecchio Urania e questo forum è il più adatto a rintracciarla.

Ho letto questa storia almeno vent'anni fa ma probabilmente anche di più: per tema e stile dev'essere degli anni Sessanta o Settanta e sono quasi sicuro di averla trovata in un Urania, anche se non saprei dire se era parte di un'antologia o solo un racconto riempitivo pubblicato in coda ad un romanzo troppo breve.
Spero possiate aiutarmi a ripescarla.

La storia è ambientata su un pianeta alieno, abitato da una razza di...alieni pacifici ed intelligenti (di aspetto simile a bruchi, probabilmente, dati gli sviluppi), che ad un certo punto della loro vita subiscono una metamorfosi: si trasformano in farfalle o falene la cui unica attività è volare spensierate per alcuni giorni, al termine dei quali muoiono.
L'intera vita degli alieni scorre in attesa di questo breve periodo di gioia intensa che rappresenta il culmine delle loro vite, una sorta di paradiso in terra.

Sul pianeta però sono sbarcati i terrestri, che studiano questa razza e sono anche diventati loro amici: solo che un terrestre ha provocato involontariamente un incidente nel quale è rimasto storpiato un alieno.
In conseguenza delle ferite questo alieno non potrà mai subire la metamorfosi, quindi è privato del fine stesso della sua esistenza.
Non ricordo come finisca la storia ma immagino non troppo bene.

Mi potreste aiutare a risalire a questo racconto?

Grazie della risposta ma purtroppo non è "L'angelico lombrico" di Brown, ho appena controllato.