Qualche tempo fa ho recensito due romanzi e due racconti di
Ezio Amadini:
Dies Irae e
I costruttori di ponti;
Jordi e
Il libro.
L'articolo, pubblicato sulla versione digitale di AndromedaSF, è il seguente:
Autori di fantascienza: EZIO AMADINI.
L'unica pecca (mi riferisco ai romanzi) è che sia stata fatta una revisione molto povera. Un problema che oggi è comune all'editoria in generale. Gli editor o non ci sono oppure sono diventati impaginatori, oppure eseguono modifiche senza considerare la totatiltà del testo creando dei bei punti di domanda nel lettore.
(Su quest'ultimo argomento, per esempio, mi è capitato ultimamente in un saggio pubblicato qualche tempo fa - non avevo pressato l'editore per darmi la bozza finale da leggere, da ora in poi prima di pubblicare la esigerò - per cui l' "editor" ha modificato il titolo. Ora, il problema non è la modifica del titolo, quanto il fatto che a un certo punto nel saggio faccio riferimento al titolo particolare che avevo dato, per cui quando il lettore arriva a quella parte di testo il periodo diventa incomprensibile. Questo per spiegare la sorta di non-lavoro effettuato generalmente da un editore (per motivi economici, anche; sappiamo bene in che stato versa l'editoria).
Per tornare all'argomento focale: ormai è risaputo che non esiste un vero editing, l'autore deve farselo da sè. Leggere, rileggere, revisionare, modificare, controllare testo, rimandi, verificare incongruità, etc., tutto il benedetto lavoro di quando si termina un romanzo. Altrimenti i risultati sono quelli che sono.
Ma, a parte questo, be', devo dire che Amadini è un autore che mi è piaciuto. Qualcuno ha letto di lui qualcosa?