Avvolto nelle brume della preistoria si cela un segreto che per centinaia di migliaia d'anni nessuno è riuscito a svelare. Un gruppo di esseri umani ha scoperto il modo di vivere indefinitivamente, ma l'esistenza degli immortali non è né pacifica né priva di pericoli, perché le civiltà che si succedono nei millenni rappresentano, di volta in volta, una sfida al loro potere e un rischio che non sempre può essere calcolato. Gli immortali, inoltre, hanno un progetto ben preciso che li isola dal resto del mondo, la conquista dell'infinito: verrà il momento in cui le stelle saranno a portata di mano e i confini del nostro pianeta non basteranno più a contenere il segreto tramandato per millenni. Nel suo ultimo romanzo Poul Anderson ha voluto tracciare un disegno di portata cosmica, un'avventura che si snoda lungo un arco di tempo lunghissimo e che, preso l'avvio nell'antichità più remota, si proietta verso un futuro non meno enigmatico e spettacolare. A bordo di una simbolica nave che viaggia sul fiume del tempo - un fiume lungo un milione d'anni e più - gli immortali e tutta la razza umana dovranno sventare una minaccia che potrebbe significare la sconfitta del sogno più prezioso, la conquista delle stelle e la sopravvivenza eterna della nostra specie.