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Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | La Fantascienza in Generale | Discussione: Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza «prec succ»
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  Autore  Discussione: Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza  (letto 2054 volte)
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #15 data: 03 Maggio 2021, 14:20:40 »
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Nel mio intervento mi ero limitato ad una risposta stringata, limitandomi ad invitare tutti a non parlarne per evitare una serie infinita di polemiche. questo nel conforto del Biblio, che sicuramente ha le sue idee. Ma vedo che nonostante tutto si vuole andare aventi nella discussione, e quindi voglio esprimere meglio il mio concetto.
Ha ragione Nanni nel dire che di qualunque cosa si parli, si fa politica: è lapalissiano, ma non è detto che certi temi debbano essere trattati in una community come la nostra . Certamente negli ultimi anni il tema LGBTQ è esploso un po' ovunque (libri, serie televisive, ecc.), soprattutto alimentato dai social, dagli influencer, ecc. Infatti si è visto come un comizio inopportuno (per il tipo di occasione), da parte di un cert Fedez, ha suscitato una serie infinita di commenti da parte di politici di ogni partito, di giornalisti, di tuttolici e via così.
Ma io vorrei tornare alla fantascienza.
Il mio primo libro di FS l'ho letto quando avevo 15 anni ed è stata un'illuminazione, nel senso che nei successivi 55 anni ho letto 1000 e passa libri sia di Urania, sia di altre collane (senza contare i libri con altri temi, ma quelli evito di recensirli in questo luogo).
Ebbene posso affermare con assoluta certezza che almeno il 90% di essi non parla di sesso e, se lo fa, è in maniera edulcurata e solo di sesso, per dirlo in maniera semplificata, del tipo "normale". Non è che a 15 anni non sapessi di cosa si parlasse, non a caso lessi "l'amante di Lady Chatterly" di Lawrence, chiuso nel cesso (e mi fermo qui). Poi in seguito si entrò più in maniera esplicita sull'argomento, ma mai in maniera che definirei pornografica e, sempre per semplificare (guai a urtare qualche sensibilità), nel modo "normale".
Come dicevo il tema LGBTQ è arrivato solo negli ultimi anni. A proposito chi sa cosa vuol dire Q (che viene spesso dimenticata nella sigla? Se volete ve lo spiego perché cerco sempre di esere informato, anche sulle mode recenti.
Ecco che siamo arrivati al punto: le MODE. Già caro Nanni, non è politica, bensì una moda del momento e tutti la devono seguire, anche se non c'entra alcunché con la storia e, in molti casi è decisamente stonata.
Per esempio si può leggere una mia recensione nel db di UM del libercolo "Anni luce. Squadra 20" di una certa Kass Morgan. Quel libro ero scritto per ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Nel mio commento mi limitavo a segnalare che nel racconto si fa spesso riferimento alla droga usata con grande disinvoltura per aumentare certe prestazioni ed anche ad un rapporto omosessuale fra un adulto ed un ragazzino. Terminavo dicendo che l'autrice avrebbe dovuto stare attenta a ciò scriveva, solo ed esclusivamente per il target dei suoi lettori.
Un altro esempio è quello già fatto da qualcuno, del ciclo della "Luna". Qui commentavo dicendo che il sig. McDonald faceva male a scrivere di certe cose, soprattuttutto in maniera così esplicita, limitando di fatto il campo dei suoi lettori ai soli adulti, mentre avrebbe potuto scrivere per tutti.
Come si faceva una volta.
Quindi, indipendentemente da come uno la pensa sull'argomento, è il tema stesso che non dovrebbe entrare.
E' fin troppo ovvio che ci siano un'infinità di opinioni (d'altra parte in Italia ci sono 60 milioni di allenatori ed esperti di calcio), ma vogliamo davvero che 2000 e passa di Umini si scaglino addosso fra loro?
Piccola postilla: la stessa parola omosessuale è relativamente recente. Quando ero giovane si usava soltanto un'altra parola (non mi riferisco ai temini volgari ed agli insulti, diversi da un capo all'altro della penisola), ma l'unica parola del vocabolario (anche per la scuola).
Vi ho incuriosito col termine Q? Si stima che ce ne siano al massimo 1000 su 7,5 miliardi di persone sul pianeta. Vale la pena di parlarne?
Ora credo di aver chiarito cosa intendo quando dico: è meglio non parlarne più.
Ma non voglio sostituirmi agli amministratori che possono decidere di chiudere una conversazione. Oppure no.
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #16 data: 03 Maggio 2021, 23:08:49 »
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Ciao a tutti,
intervengo per dire la mia su questo argomento spinoso.
Sono d'accordissimo con tutti quelli che difendono il libro/film a prescindere dal contenuto sessuale perché inerente alla storia, o perché la vicenda stessa è interessante e ricca di spunti. Non c'è dubbio che il futuro ci riserverà numerose sorprese in quanto a costumi sessuali e se possiamo immaginare un futuro di incontri con razze aliene, sicuramente le situazioni sessuali ad oggi "diverse" o non ancora immaginate si sprecano. Penso solo a Farmer con il suo "Gli amanti di Siddo", o Ellison con il suo "Vita notturna a Cissalda".
Ma un conto è trattare un tema (per certi versi "scottante") LGBTQ, un conto è forzarlo all'interno di una storia per fare tanto "politically correct" o passare per un autore "cool" che parteggia per una cultura di un certo tipo.
Penso ad esempio a "brutte figure" come l'inserimento del personaggio gender-fluid Jeri nel terzo libro della trilogia di Falce, "Il Rintocco" di Shusterman, o l'introduzione del personaggio di Gray in Star Trek Discovery stagione 3.
In entrambi i casi parliamo di un personaggio gender-fluid (quindi appartenente alla categoria queer) che non si sente né maschio né femmina e non usa un pronome come "lui/he" o "lei/she" ma si definisce "esso/it", nonostante abbia una fisionomia maschile o femminile (anche a seconda dell'attore che ne intrepreta il ruolo).
Lasciando perdere il discorso prettamente accademico di "chi/cosa" sia effettivamente un queer, in entrambi i casi citati in precedenza il personaggio sembra essere stato "appiccicato" alla storia a forza, ricordandoci in ogni momento a piè sospinto che lui non è lui, ma nemmeno lei, e che non vuole essere chiamato con un pronome di genere ma con un neutro "esso". Sì, succede proprio questo. E a cosa serve l'introduzione di questi due personaggi? A niente o quasi, se non per dare un piccolo spazio all'interno della storia, ovvero i classici "cinque minuti di gloria".
Ripeto, non ho nulla da ridire su alcun esponente della comunità LGBTQ, vero o fantasioso che sia, però sia chiaro che il mio pensiero è questo: una storia deve raccontare qualcosa di sensato, a prescindere di chi sia il personaggio primario e comprimario, di qualsiasi razza, religione o genere sessuale. Però la storia deve essere congruente nel descrivere le azioni dei personaggi, così come devono essere congruenti le ragioni per cui è stato deciso di scegliere un personaggio di un certo genere.
Vi immaginate un romanzo, o una puntata di una qualsiasi serie TV dove esiste un personaggio musulmano che ogni 3x2 inneggia ad Allah, alla grandezza dell'Islam, che si ferma a pregare nel mezzo di un'indagine, o di una battaglia? O un personaggio cristiano, magari bigotto fino all'inverosimile, che condanna come opera del Diavolo qualsiasi effusione di chi gli sta intorno, o di un personaggio nero che inneggia il "Black Lives Matter", o un pellerossa che ricorda ad ogni minuto che il suo popolo è il vero popolo Americano e non i bianchi?
Insomma, potrei fare mille esempi. Ripeto: ha ragione Bibliotecario, ma anche a Nanni. Se a quest'ultimo non piace la "deriva" SF (e non solo) che stanno prendendo alcuni autori negli ultimi tempi, ha tutto il diritto di chiedere un consiglio su cosa NON leggere.
Forse i suoi toni sono stati interpretati correttamente o si è espresso in modo sconveniente, ma sarebbe meglio limitarci alla risposta "non ti consiglio di leggere il titolo x" piuttosto che iniziare una crociata su questo o quello. Ognuno ha i suoi gusti (di lettura e altro) e non bisognerebbe sindacare sui gusti degli altri. A casa propria, ognuno fa quel che vuole.
E con questo torno nel limbo, alla prossima.

saluti
mish  
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #17 data: 04 Maggio 2021, 09:25:04 »
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Citazione da: mishita il 03 Maggio 2021, 23:08:49

Ciao a tutti,
intervengo per dire la mia su questo argomento spinoso.
Sono d'accordissimo con tutti quelli che difendono il libro/film a prescindere dal contenuto sessuale perché inerente alla storia, o perché la vicenda stessa è interessante e ricca di spunti. Non c'è dubbio che il futuro ci riserverà numerose sorprese in quanto a costumi sessuali e se possiamo immaginare un futuro di incontri con razze aliene, sicuramente le situazioni sessuali ad oggi "diverse" o non ancora immaginate si sprecano. Penso solo a Farmer con il suo "Gli amanti di Siddo", o Ellison con il suo "Vita notturna a Cissalda".
Ma un conto è trattare un tema (per certi versi "scottante") LGBTQ, un conto è forzarlo all'interno di una storia per fare tanto "politically correct" o passare per un autore "cool" che parteggia per una cultura di un certo tipo.
Penso ad esempio a "brutte figure" come l'inserimento del personaggio gender-fluid Jeri nel terzo libro della trilogia di Falce, "Il Rintocco" di Shusterman, o l'introduzione del personaggio di Gray in Star Trek Discovery stagione 3.
In entrambi i casi parliamo di un personaggio gender-fluid (quindi appartenente alla categoria queer) che non si sente né maschio né femmina e non usa un pronome come "lui/he" o "lei/she" ma si definisce "esso/it", nonostante abbia una fisionomia maschile o femminile (anche a seconda dell'attore che ne intrepreta il ruolo).
Lasciando perdere il discorso prettamente accademico di "chi/cosa" sia effettivamente un queer, in entrambi i casi citati in precedenza il personaggio sembra essere stato "appiccicato" alla storia a forza, ricordandoci in ogni momento a piè sospinto che lui non è lui, ma nemmeno lei, e che non vuole essere chiamato con un pronome di genere ma con un neutro "esso". Sì, succede proprio questo. E a cosa serve l'introduzione di questi due personaggi? A niente o quasi, se non per dare un piccolo spazio all'interno della storia, ovvero i classici "cinque minuti di gloria".
Ripeto, non ho nulla da ridire su alcun esponente della comunità LGBTQ, vero o fantasioso che sia, però sia chiaro che il mio pensiero è questo: una storia deve raccontare qualcosa di sensato, a prescindere di chi sia il personaggio primario e comprimario, di qualsiasi razza, religione o genere sessuale. Però la storia deve essere congruente nel descrivere le azioni dei personaggi, così come devono essere congruenti le ragioni per cui è stato deciso di scegliere un personaggio di un certo genere.
Vi immaginate un romanzo, o una puntata di una qualsiasi serie TV dove esiste un personaggio musulmano che ogni 3x2 inneggia ad Allah, alla grandezza dell'Islam, che si ferma a pregare nel mezzo di un'indagine, o di una battaglia? O un personaggio cristiano, magari bigotto fino all'inverosimile, che condanna come opera del Diavolo qualsiasi effusione di chi gli sta intorno, o di un personaggio nero che inneggia il "Black Lives Matter", o un pellerossa che ricorda ad ogni minuto che il suo popolo è il vero popolo Americano e non i bianchi?
Insomma, potrei fare mille esempi. Ripeto: ha ragione Bibliotecario, ma anche a Nanni. Se a quest'ultimo non piace la "deriva" SF (e non solo) che stanno prendendo alcuni autori negli ultimi tempi, ha tutto il diritto di chiedere un consiglio su cosa NON leggere.
Forse i suoi toni sono stati interpretati correttamente o si è espresso in modo sconveniente, ma sarebbe meglio limitarci alla risposta "non ti consiglio di leggere il titolo x" piuttosto che iniziare una crociata su questo o quello. Ognuno ha i suoi gusti (di lettura e altro) e non bisognerebbe sindacare sui gusti degli altri. A casa propria, ognuno fa quel che vuole.
E con questo torno nel limbo, alla prossima.

saluti
mish  



Evvai!
Continuiamo con il gioco più stupido del mondo.
Birichino Mish, hai voluto svelare il significato di Q per prevenirmi. Però ti sei dimenticato di almeno una variante (e non te la dico): cè il Q1 e il Q2. Così come per T ci sono almeno 6 varianti.
Tutti contenti? Forza ancora 5000 e passa commenti.

Ma non è che si parla di FS in UM?
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #18 data: 07 Maggio 2021, 10:33:14 »
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Salve gente sono Felice (mi chiamo così), sono 7 anni che leggo quasi ogni giorno Uraniamania, ho 34 anni, non mi sono mai iscritto ma l'ho fatto adesso per partecipare a questa discussione, ho pensato e ripensato se era il caso da farlo visto la freddezza (e forse contrarietà) con cui è stato accolta ma non ce l'ho fatta a trattenermi (io non appartengo al sacro circolo degli utenti ultraricorrenti e quindi me lo posso permettere  ). Scusate ragazzi, ma una volta tanto che appare un post con i controfiocchi (tra i vari compleanni come dice nanni ;o)) voi lo liquidate così solo perchè turberebbe il quieto vivere del sito? Leggo anche io sf da tanti anni e non mi è certo sfuggito quello che ha fatto notare l'autore del post, nei romanzi di questi ultimi anni sono sempre più presenti questi argomenti e personaggi LGTB.... e Q. Dice bene Mishita che fa notare che quasi mai la presenza di questi personaggi ha un interesse attivo alla storia, sembrano appunto lì per compiacere qualcuno, o perchè è di moda apparire progressisti, o per altre ragioni che però mi sfuggono. Avete presente lo stupendo - La mano sinistra delle tenebre - della indimenticabile Le Guin, in quel romanzo di straordinaria anticipazione la tematica gender è fondamentale e trattata in modo affascinante e convincente. Oggi invece gran parte dei romanzi (che io leggo in lingua originale) sono riempiti di personaggi con i gusti sessuali più vari, ma a cosa serve inserire per forza un gay, una lesbica, un trans solo perchè ci devono stare? Guardate cosa succederà riguardo all'assegnazione dei prossimi film candidati all'Oscar.
Per non parlare delle serie SF di Netflix dove la cosa è ancora più calcata tanto da sfiorare il ridicolo, nanni ti consiglio di non vedere queste serie: Orphan Black, Dispatches from elsewhere, Away,

Philip Dick’s Electric Dreams (in questa serie ci sono episodi, soprattutto il primo – mi sembra – che farebbero rigirare Dick nella tomba..) per citarne alcune. Ho visto poi qualche giorno fa il film Netflix The old guard, qui il ridicolo è superato; ci sono 5 (soli, ripeto soli...) immortali al mondo, 2 sono gay, 2 sono lesbiche, 1 solo è etero e questo guarda caso è un immondo traditore. Così come nelle serie tv il più simpatico è sempre quello gay (Orphan black, Umbrella accademy). Possibile che a nessuno non venga in mente che tutto questo è programmato? No!, sono sicuro che anche le belle anime che hanno fatto i commenti precedenti di critica a nanni lo sappiano bene, ma tutto deve essere politicamento corretto e quindi non parliamone: ma questo è sbagliato!
Nessuno ha offeso nessuno (anzi forse l'unico ad essere stato offeso - . anche se lievemente sia chiaro - mi sembra nanni, che non ha mai alzato i toni)
quindi invito gli altri utenti di dire la loro e non fermarsi solo per convenzione.
Che male c'è a chiedere a quelli che di letture ne hanno fatte tante, di avere indicato quello che uno non vuole leggere, ma cos'è questa, censura alla rovescio? Bibliotecaro dice di andare a cercare su internet, ma Uraniamania non è internet? Ho trovato le argomentazioni dei contrari a nanni davvero un pò stiracchiate (scusatemi), avrebbero potuto fare di meglio, contoargomentando con logica, non arrampicandosi sugli specchi per giustificare il loro pensiero, secondo me coerentemente alle loro idee libertarie, avrebbero dovuto almeno tacere o non contestare tout cour a nanni le sue scelte. Vin infatti riporta questa frase nel suo intervento di risposta a nanni“ Se poi qualcuno la pensa come te va bene, ha il diritto di pensarlo, ma non di imporre un certo pensiero”caro Vin ma dove mai nanni ha scritto o dato l'impressione di imporre questo certo pensiero? Ririleggi bene il tutto, e dimmi dove ti sembra sia accaduto che nanni abbia cercato di imporre qualcosa, io vedo esattamente il contario, è a lui che viene imposto un certo pensiero...
Ora faccio una previsione futura, anche se sarà troppo facile indovinare quello che poi accadrà: questa tendenza andrà avanti (come andrà) e se sarà implementata (come inevitabilmente succederà), tutti i lettori futuri, soprattutto i più giovani, si abitueranno alla presenza costante di persone di cui parliamo e inevitabilmente saranno sensibili alla eventuale assenza degli stessi, se questi non ci saranno allora sentiranno puzza di omofobia; ragazzi potete stare certi (e questa è la mia previsione) che i classici meravigliosi del passato saranno guardati con sospetto, non vi è un gender presente (eccetto forse qualcuno in qua e la..) allora meglio non leggere, è tutto così vecchio e sbagliato... I protagonosti del passato erano tutti più o meno maschi. tutti più o meno virili, e le donne spesso comprimarie, le coppie solo uomo/donna, questa fantascienza finirà inevitabilmente nel dimenticatoio, e sottoposta a revisionismo radicale, questo succederà! Sicuro! Ed allora, Bibliotecario, te che dici a nanni che si perderà dei capolavori attuali se non legge quelli con i
LGTB, allora cosa si perderanno i prossimi lettori che andranno a formarsi? Pensaci...
Comunque chiudo con un pesniero tronco di Voltaire, che sarà subito completato da tutti gli utenti di Uraniamania, dice più o meno così: se volete sapere che ci comanada guardate a ….......................  Buona giornata a tutti.

PS: Magari questo post verrà chiuso dopo questo mio intervento (come penso) ma quando ci vuole ci vuole..
PSS: C'è più di uno scrittore che ogni tanto interviene su Uraniamania, per favore, scrittori, ci dite come la pensate?       
« Ultima modifica: 07 Maggio 2021, 11:00:47 di bibliotecario » Loggato
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #19 data: 07 Maggio 2021, 11:29:47 »
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Citazione da: Felbo il 07 Maggio 2021, 10:33:14

Salve gente sono Felice (mi chiamo così), sono 7 anni che leggo quasi ogni giorno Uraniamania, ho 34 anni, non mi sono mai iscritto ma l'ho fatto adesso per partecipare a questa discussione...   


Salve Felice,
magari la prossima volta prima di partire in quarta, permetterti di commentare risposte altrui, magari di utenti che si sono fatti il mazzo per questo sito da anni, di presuppore censure da parte degli amministratori, sarebbe buon uso all'iscrizione iniziare con un modesto post di presentazione rivolto alla comunità.

Per entrare nel merito del tuo post non è che ti è venuto da pensare che i romanzi di questi ultimi anni siano, uso le tue parole, riempiti di personaggi con i gusti sessuali più vari, semplicemente perchè rispecchiano la comune umanità in cui sono immersi gli scrittori?
e che oggi finalmente sia arrivato il momento di poterne parlare e scrivere senza alcun problema?
Non è che al mondo esistano solo eroi uomini, bianchi ed eterosessuali. Possiamo affermare senza ombra di dubbio che nella realtà grazie al cielo le cose sono un poco più varie.
La Fantascienza, quella con la F maiuscola, guarda al presente e prova ad anticipare alcune tendenze future, e che il futuro vada verso il multietnico e la libertà di genere mi mare abbastanza incontrovertibile.
Non c'è niente di male in quanto chiesto da nanni, questo è assodato altrimenti non ci sarebbe stata questa discussione,
ma come già più volte detto, mettersi a fare liste di libri in cui si argomenti o siano presenti personaggi non eterortodossi  lascia un po di retrogusto omofobo e retrogrado che non mi va.
Sono stato questa volta abbastanza chiaro?
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #20 data: 07 Maggio 2021, 13:58:00 »
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Ciao Bibliotecaro,
scusa l'irruenza ma questo argomento mi sta proprio a cuore, studio sociologia e in particolare questi movimenti culturali, 3 o 4 cose su di me mi sembrava di averle scritte.., scusa ancora


Citazione da: bibliotecario il 07 Maggio 2021, 11:29:47


Citazione da: Felbo il 07 Maggio 2021, 10:33:14


La Fantascienza, quella con la F maiuscola, guarda al presente e prova ad anticipare alcune tendenze future, e che il futuro vada verso il multietnico e la libertà di genere mi mare abbastanza incontrovertibile.





E qui che ti sbagli, e se ci pensi un pò forse vedi anche te l'errore, (mi sembra ti stia un pò confondendo, scusami) in accordo con la tua innata tendenza al giusto) la fantascienza che tu dici non cerca di anticipare le tendenze future, ma cerca invece di orientarle, è qui tutto il problema. E nanni che se ne è accorto,  giustamente ha chiesto solo dei consigli, bastava solo dirgli : io ho letto questo, ed anche se fa parte della categoria che tu non vuoi leggere, è un romanzo meraviglioso, non pretendere come hanno fatto quasi tutti gli intervenuti che lui debbe essere considerato un omofobo.


E poi, Biblio, non sei stato così abbastanza chiaro non hai risposto alla mia domanda fatta proprio a te, te la ripeto:


Citazione da: Felbo il 07 Maggio 2021, 10:33:14

I protagonosti del passato erano tutti più o meno maschi. tutti più o meno virili, e le donne spesso comprimarie, le coppie solo uomo/donna, questa fantascienza finirà inevitabilmente nel dimenticatoio, e sottoposta a revisionismo radicale, questo succederà! Sicuro! Ed allora, Bibliotecario, te che dici a nanni che si perderà dei capolavori attuali se non legge quelli con i
LGTB, allora cosa si perderanno i prossimi lettori che andranno a formarsi?       





mi dici se questo potrebbe non succedere?

Saluti


  
  
« Ultima modifica: 07 Maggio 2021, 14:01:29 di Felbo » Loggato
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #21 data: 07 Maggio 2021, 14:54:04 »
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Citazione da: Felbo il 07 Maggio 2021, 10:33:14

Salve gente sono Felice (mi chiamo così), sono 7 anni che leggo quasi ogni giorno Uraniamania, ho 34 anni, non mi sono mai iscritto ma l'ho fatto adesso per partecipare a questa discussione, ho pensato e ripensato se era il caso da farlo visto la freddezza (e forse contrarietà) con cui è stato accolta ma non ce l'ho fatta a trattenermi (io non appartengo al sacro circolo degli utenti ultraricorrenti e quindi me lo posso permettere  ). Scusate ragazzi, ma una volta tanto che appare un post con i controfiocchi (tra i vari compleanni come dice nanni ;o)) voi lo liquidate così solo perchè turberebbe il quieto vivere del sito? Leggo anche io sf da tanti anni e non mi è certo sfuggito quello che ha fatto notare l'autore del post, nei romanzi di questi ultimi anni sono sempre più presenti questi argomenti e personaggi LGTB.... e Q. Dice bene Mishita che fa notare che quasi mai la presenza di questi personaggi ha un interesse attivo alla storia, sembrano appunto lì per compiacere qualcuno, o perchè è di moda apparire progressisti, o per altre ragioni che però mi sfuggono. Avete presente lo stupendo - La mano sinistra delle tenebre - della indimenticabile Le Guin, in quel romanzo di straordinaria anticipazione la tematica gender è fondamentale e trattata in modo affascinante e convincente. Oggi invece gran parte dei romanzi (che io leggo in lingua originale) sono riempiti di personaggi con i gusti sessuali più vari, ma a cosa serve inserire per forza un gay, una lesbica, un trans solo perchè ci devono stare? Guardate cosa succederà riguardo all'assegnazione dei prossimi film candidati all'Oscar.
Per non parlare delle serie SF di Netflix dove la cosa è ancora più calcata tanto da sfiorare il ridicolo, nanni ti consiglio di non vedere queste serie: Orphan Black, Dispatches from elsewhere, Away,

Philip Dick’s Electric Dreams (in questa serie ci sono episodi, soprattutto il primo – mi sembra – che farebbero rigirare Dick nella tomba..) per citarne alcune. Ho visto poi qualche giorno fa il film Netflix The old guard, qui il ridicolo è superato; ci sono 5 (soli, ripeto soli...) immortali al mondo, 2 sono gay, 2 sono lesbiche, 1 solo è etero e questo guarda caso è un immondo traditore. Così come nelle serie tv il più simpatico è sempre quello gay (Orphan black, Umbrella accademy). Possibile che a nessuno non venga in mente che tutto questo è programmato? No!, sono sicuro che anche le belle anime che hanno fatto i commenti precedenti di critica a nanni lo sappiano bene, ma tutto deve essere politicamento corretto e quindi non parliamone: ma questo è sbagliato!
Nessuno ha offeso nessuno (anzi forse l'unico ad essere stato offeso - . anche se lievemente sia chiaro - mi sembra nanni, che non ha mai alzato i toni)
quindi invito gli altri utenti di dire la loro e non fermarsi solo per convenzione.
Che male c'è a chiedere a quelli che di letture ne hanno fatte tante, di avere indicato quello che uno non vuole leggere, ma cos'è questa, censura alla rovescio? Bibliotecaro dice di andare a cercare su internet, ma Uraniamania non è internet? Ho trovato le argomentazioni dei contrari a nanni davvero un pò stiracchiate (scusatemi), avrebbero potuto fare di meglio, contoargomentando con logica, non arrampicandosi sugli specchi per giustificare il loro pensiero, secondo me coerentemente alle loro idee libertarie, avrebbero dovuto almeno tacere o non contestare tout cour a nanni le sue scelte. Vin infatti riporta questa frase nel suo intervento di risposta a nanni“ Se poi qualcuno la pensa come te va bene, ha il diritto di pensarlo, ma non di imporre un certo pensiero”caro Vin ma dove mai nanni ha scritto o dato l'impressione di imporre questo certo pensiero? Ririleggi bene il tutto, e dimmi dove ti sembra sia accaduto che nanni abbia cercato di imporre qualcosa, io vedo esattamente il contario, è a lui che viene imposto un certo pensiero...
Ora faccio una previsione futura, anche se sarà troppo facile indovinare quello che poi accadrà: questa tendenza andrà avanti (come andrà) e se sarà implementata (come inevitabilmente succederà), tutti i lettori futuri, soprattutto i più giovani, si abitueranno alla presenza costante di persone di cui parliamo e inevitabilmente saranno sensibili alla eventuale assenza degli stessi, se questi non ci saranno allora sentiranno puzza di omofobia; ragazzi potete stare certi (e questa è la mia previsione) che i classici meravigliosi del passato saranno guardati con sospetto, non vi è un gender presente (eccetto forse qualcuno in qua e la..) allora meglio non leggere, è tutto così vecchio e sbagliato... I protagonosti del passato erano tutti più o meno maschi. tutti più o meno virili, e le donne spesso comprimarie, le coppie solo uomo/donna, questa fantascienza finirà inevitabilmente nel dimenticatoio, e sottoposta a revisionismo radicale, questo succederà! Sicuro! Ed allora, Bibliotecario, te che dici a nanni che si perderà dei capolavori attuali se non legge quelli con i
LGTB, allora cosa si perderanno i prossimi lettori che andranno a formarsi? Pensaci...
Comunque chiudo con un pesniero tronco di Voltaire, che sarà subito completato da tutti gli utenti di Uraniamania, dice più o meno così: se volete sapere che ci comanada guardate a ….......................  Buona giornata a tutti.

PS: Magari questo post verrà chiuso dopo questo mio intervento (come penso) ma quando ci vuole ci vuole..
PSS: C'è più di uno scrittore che ogni tanto interviene su Uraniamania, per favore, scrittori, ci dite come la pensate?       



Vediamo se ho capito.....

Ci sono dei poteri forti che fanno mettere agli scrittori nei romanzi dei personaggi gay
per convincerci che siamo in una società non più eterosessuale e magari sarebbe il caso diventassimo più fluidi sessualmente.

Questo sicuramente per degli scopi malvagi e di dominio.

Una volta erano gli ebrei e ora i gay?
Ma è roba di QAnon?


Interessante ma off topic.

Io preferisco consigliare buone letture e non letture da evitare.
Preferisco consigliare bei film e non film da evitare
Preferisco consigliare bei posti per viaggiare e non posti da evitare ( ecco magari non india in questo momento)


Comunque la discussione mi ha già stufato, non credo porti a niente.

Torniamo a leggere e viaggiare
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« Rispondi #22 data: 07 Maggio 2021, 15:04:02 »
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Citazione:
Vediamo se ho capito.....

Ci sono dei poteri forti che fanno mettere agli scrittori nei romanzi dei personaggi gay
per convincerci che siamo in una società non più eterosessuale e magari sarebbe il caso diventassimo più fluidi sessualmente.

Questo sicuramente per degli scopi malvagi e di dominio.

Una volta erano gli ebrei e ora i gay?
Ma è roba di QAnon?


Interessante ma off topic.

Io preferisco consigliare buone letture e non letture da evitare.
Preferisco consigliare bei film e non film da evitare
Preferisco consigliare bei posti per viaggiare e non posti da evitare ( ecco magari non india in questo momento)


Comunque la discussione mi ha già stufato, non credo porti a niente.

Torniamo a leggere e viaggiare




Ma no Npano, perchè...è così affascinante questo thread!
Anzi, ne approfitto per chiedervi se potreste segnalarmi(affinchè non spenda i miei soldi per libri che affrontino le seguenti tematiche) libri in cui i protagonisti(o anche personaggi di contorno) NON siano:

Neri
Ebrei
Giapponesi(anzi orientali in generale, perchè gli occhi a mandorla proprio non li sopporto)
Indiani(soprattutto ultimamente poi con questa variante)
Sovrappeso
Vegani
Nani(io sono alto 1,84 e ci terrei a leggere romanzi ove i protagonisti siano alla mia altezza)
« Ultima modifica: 07 Maggio 2021, 15:04:56 di Mr.Chicago » Loggato
Se la corrente ti sta portando dove vuoi andare, non discutere.""
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #23 data: 07 Maggio 2021, 15:25:59 »
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Citazione da: npano il 07 Maggio 2021, 14:54:04


Citazione da: Felbo il 07 Maggio 2021, 10:33:14

     



Vediamo se ho capito.....

Ci sono dei poteri forti che fanno mettere agli scrittori nei romanzi dei personaggi gay
per convincerci che siamo in una società non più eterosessuale e magari sarebbe il caso diventassimo più fluidi sessualmente.

Questo sicuramente per degli scopi malvagi e di dominio.

Una volta erano gli ebrei e ora i gay?
Ma è roba di QAnon?


Interessante ma off topic.

Io preferisco consigliare buone letture e non letture da evitare.
Preferisco consigliare bei film e non film da evitare
Preferisco consigliare bei posti per viaggiare e non posti da evitare ( ecco magari non india in questo momento)


Comunque la discussione mi ha già stufato, non credo porti a niente.

Torniamo a leggere e viaggiare
  



Amico mio ma chi ha pensato tutte le st... che hai scritto? Ma, per favore, non fare come Goebbels, non sviare su altri argomenti (chiaramente ridicoli) per non affrontare  questa discussone, qui non c'è alcun complotto, è solo una tendenza di moda che va studiata.
E poi basta per favore di rammenatre subito ebrei, vegani ecc.,

ma chi è ailora che vuole andare sul terrerno scivoloso del ridicolizzare chi non la pensa come voi? Voi od io?
Allora, per favore, se non siete interessati a questa cosa, benissimo, ma  perchè leggete il post ed addirittura lo commentae?  
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #24 data: 07 Maggio 2021, 16:02:02 »
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Citazione da: Felbo il 07 Maggio 2021, 15:25:59


........

Amico mio ma chi ha pensato tutte le st... che hai scritto? Ma, per favore, non fare come Goebbels, non sviare su altri argomenti (chiaramente ridicoli) per non affrontare  questa discussone, qui non c'è alcun complotto, è solo una tendenza di moda che va studiata.
E poi basta per favore di rammenatre subito ebrei, vegani ecc.,

ma chi è ailora che vuole andare sul terrerno scivoloso del ridicolizzare chi non la pensa come voi? Voi od io?
Allora, per favore, se non siete interessati a questa cosa, benissimo, ma  perchè leggete il post ed addirittura lo commentae?  


Felbo modera i tuoi commenti se li vuoi vedere su questo forum.
Questo è un avviso.
Al prossimo post dello stesso tenore mi troverò costretto a Bannarti.
« Ultima modifica: 07 Maggio 2021, 16:06:14 di Lucky » Loggato
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #25 data: 07 Maggio 2021, 17:23:50 »
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Che terminii avrei usato: forse st....'
Hai letto o no le altre cose che ho scritto oltre a st..?
Hai letto come mi hanno ridicolizzato gli amici Mr Chicago e Npano?
C'è solo quello da evidenziare nelle argomentazioni che ho portato?
Hai risposto alle domande che ti ho, con cortesia, posto più volte?
LGBT non è un argomento imposto?

Allora leggi un estratto da questo articolo che tratta delle future caratteristiche NECESSARIE per partecipare agli Oscar:

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

La trama principale, il tema o la narrazione del film sono incentrati su un gruppo sottorappresentato.
  • Donne
  • Gruppo razziale o etnico
  • LGBTQ
  • Persone con disabilità cognitive o fisiche
Ed andando avanti, ci sono molti altri criteri per avere dei riconoscimenti: ad esempio, se la società produttrice del film offre opportunità di formazione e lavoro ad alcuni gruppi “sottorappresentati”, tra cui gli LGBT.
Ma davvero gli LGBT sono un gruppo “sottorappresentato”, vittima di razzismo e di persecuzione?
Non è forse vero, al contrario, che chi non la pensa come loro è condannato invece ad una “damnatio memoriae“?
Con questi nuovi criteri, le case di produzione dei film faranno a gara a realizzare i film “più inclusivi” e più gay friendly.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

E con questo caro Biblio mi banno da solo, cancello la mia fresca iscrizione, qui non siamo ad un livello di portare avanti discussioni costruttive senza cadere nelle retorica

Saluti a tutti
Felice (mica tanto)
« Ultima modifica: 07 Maggio 2021, 17:33:07 di bibliotecario » Loggato
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #26 data: 07 Maggio 2021, 17:37:25 »
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Citazione da: Felbo il 07 Maggio 2021, 17:23:50

...
E con questo caro Biblio mi banno da solo, cancello la mia fresca iscrizione, qui non siamo ad un livello di portare avanti discussioni costruttive senza cadere nelle retorica

Saluti a tutti
Felice (mica tanto)



Vedremo di riuscire ad andare avanti anche senza le tue costruttive discussioni, non sarà facile, speriamo di farcela.
Un saluto a te
Felice.
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #27 data: 07 Maggio 2021, 18:37:27 »
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Buongiorno a tutti.
Premetto che non sono certamente la componente più blasonata del gruppo di UMini-scrittori, ma siccome siamo stati chiamati in causa e per vari motivi l'argomento è attuale, mi permetto di sottoporre il mio punto di vista... che non pretende di rappresentare altro che la mia esperienza.

Intanto ciao, Felice.
Mi chiamo Francesca.
Ho scritto un libro che ruota attorno a 6 personaggi principali, che per loro sfortuna ho bistrattato per tutto il romanzo. Hanno passati terribili, presenti peggiori, futuri incerti (citando il mefistofelico Tonino).
Capita che due di questi personaggi siano donne, e capita che, in virtù del percorso evolutivo che essi compiono in base a background, eventi contingenti, caratteristiche personali scaturite sul proscenio di un'ambientazione che è andata costruendosi/reagendo intorno a loro (un po' come succede nella vita reale, insomma), si innamorino.
Non mi metto certo a sondare la politica di Netflix, che comunque si rivolge a una platea di fruitori (grazie a Dio) vasta e variegata. Ma io so per certo che non sono partita con l'idea di scrivere una "storia LGBTQ". Vedi, è il bello dell'ispirazione: prende il largo, lascia parlare i personaggi... e tu che scrivi, se sei onesto con la penna e con il contesto che hai creato (e anche attento/aperto al mondo che ti circonda), fai un passo indietro e li stai a sentire. Ma tutti, e fino in fondo.
E qui sorge, ti confesso, la mia perplessità. Non capisco, sinceramente, come la presenza di esseri umani (o di alieni, perché no?) che si innamorano possa essere vissuta  come un problema. Pensa che io sono crudelissima con i miei protagonisti, non gli risparmio proprio niente, poveracci. In ossequio alla coerenza della storia riesco a essere così dura, che mia suocera ha letto il mio romanzo dopo che mio marito le ha detto "ma', guarda che non muoiono proprio tutti tutti". Ma capirei di più che mi fosse contestato il mio "sadismo" (per quanto io possa ritenerlo "corretto" nell'economia nel sistema-trama) che non il fatto di aver inserito una scena d'amore fra due donne (o due uomini). Perché un morto male sì e due che si baciano no? Guarda che è una domanda vera, generale e non diretta principalmente a te, e me la pongo perché non so darmi una risposta.

Altra cosa, prendendo in esame uno degli esempi testè citati.

Credo siamo d'accordo tutti sull'importanza della verosimiglianza (nel senso di coerenza funzionale) all'interno  di una storia. Se ne parlava giusto in un'altra discussione recente. Voglio dire: non c'è nessun problema a parlare di elefanti cyborg che si sparano da un pianeta all'altro, se intorno ci sono una struttura o un meccanismo tali che mi consentano di sospendere l'incredulità e coinvolgermi al punto da fare il tifo per l'elefante a fiori piuttosto che per quello a strisce. Insomma, viva la fantascienza anche per questo.

Ma ho visto The Old Guard e, sebbene l'abbia trovato abbastanza divertente, non è certo il megafilmone che ti cambia la vita (secondo me, eh).
Ma forse è il caso di focalizzare un dettaglio. Anzi, due.

1) Il personaggio della Theron e quello della proto-immortale (la collega dei bei tempi andati, insomma) potrebbero essere sorelle, sorellastre o amiche, non mi sembra specificato (né a parole, né con azioni) nulla di diverso. O magari sono io che non l'ho colto. E il personaggio della Theron ha un rapporto quasi materno con la ragazza soldato, quindi non riesco proprio a inquadrare la coppia a cui tu ti riferisci.

2) sui due "immortali gay" c'è un problema di sceneggiatura, non di orientamento sessuale. In generale, dubito fortemente che due agenti in missione, qualora vengano imprigionati dal nemico, si mettano a sbandierare il loro amore l'uno per l'altro: questa informazione potrebbe essere usata contro di loro nei modi più terribili! Uno minimamente addestrato o con un minimo di esperienza dovrebbe saperlo. O anche uno con un minimo di sale in zucca. Questo non è verosimile in The Old Guard. Oltre all'accetta di cartapesta.

Sulla richiesta di Nanni: conoscendo un po' Bibliotecario, penso che prediliga semplicemente un approccio construens a un approccio destruens nel consigliare libri al prossimo...

Per quanto riguarda tutto il resto, rega', io ve lo dico: facciamo l'amore, non la guerra.
Per quella ci sono pagine trucide che aspettano di essere scritte con tutta la soavità (e coerenza) possibile!!!


Un bacio,

Echo  
« Ultima modifica: 07 Maggio 2021, 18:42:00 di Echo » Loggato
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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #28 data: 07 Maggio 2021, 18:46:42 »
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Citazione da: bibliotecario il 07 Maggio 2021, 17:37:25


Citazione da: Felbo il 07 Maggio 2021, 17:23:50

...
E con questo caro Biblio mi banno da solo, cancello la mia fresca iscrizione, qui non siamo ad un livello di portare avanti discussioni costruttive senza cadere nelle retorica

Saluti a tutti
Felice (mica tanto)



Vedremo di riuscire ad andare avanti anche senza le tue costruttive discussioni, non sarà facile, speriamo di farcela.
Un saluto a te
Felice.



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Re:Tematiche LGTB su libri (e serie TV) di Fantascienza
« Rispondi #29 data: 11 Maggio 2021, 12:30:43 »
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Citazione da: Echo il 07 Maggio 2021, 18:37:27

...
Sulla richiesta di Nanni: conoscendo un po' Bibliotecario, penso che prediliga semplicemente un approccio construens a un approccio destruens nel consigliare libri al prossimo...

Per quanto riguarda tutto il resto, rega', io ve lo dico: facciamo l'amore, non la guerra.
Per quella ci sono pagine trucide che aspettano di essere scritte con tutta la soavità (e coerenza) possibile!!!


Un bacio,

Echo  


l'amica Francesca mi conosce bene

e a conferma di quanto dice sopra mi permetto di suggerirvi la lettura di questo breve articolo: L'altro tempo della narrativa Hopepunk di Giuliana Misserville apparso sulla rivista Leggendaria. Libri Letture e Linguaggi. Articolo che verte sul tema centrale dell'ultimo libro di un autrice che ammiro molto Annalee Newitz e di cui ho amato i due libri editi in Italia dalla Fanucci, Autonomous e Il futuro di un altro tempo.
Le argomentazioni di Giuliana Misserville mi paiono interessanti e in tema con questo Thread.

L'articolo oltre che sulla rivista è stato pubblicato il 9 maggio sulla pagina Fecebook della casa editrice Fanucci. Clicca qui
Lo allego a questo messaggio per permetterne un agevole lettura a chi non avesse Facebook.  
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« Ultima modifica: 11 Maggio 2021, 12:34:02 di bibliotecario »
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