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La mano sinistra delle tenebreIl nuovo canone al femminile della fantascienza contemporaneaUrsula K. Le Guin, Ann Leckie, Nnedi Okorafor, NK Jemisin"... Con le loro trilogie (rispettivamente la serie Imperial Radch, la saga di Binti e La Terra spezzata) offrono esempi di scifi colta e lucidamente politica, capace di parlare al grande pubblico affrontando temi strettamente contemporanei come il gender e l’identità post-umana, il razzismo sistemico e l’emergenza climatica, l’incontro tra culture e la tensione tra micro e macro all’interno della scena globalizzata... "
L'artico a cura di
Matteo Barardini (Cultore della Materia in Storia del Cinema per l’Università di Roma Tor Vergata; direttore del sito di critica Point Blank, scrive anche per Cineforum, Spietati e INLAND) e apparso su:
Singola Storie di scenari e orizzontiPotente leggere l'articolo
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