Scusate,
mi ero dimenticato di dire che queste segnalazioni potranno anche essere utili a chi, invece, è interessato ad acquistare libri con quelle tematiche...

Mi trovo d'accordo con l'amico Blglio oltretutto di solito è un tratto di contorno rispetto al tema del libro.
Comunque un libro che  in parte tratta di questi argomenti è mi sento di sconsigliare a tutti e "Il destino della Legione" ma non per questo argomento è che fa proprio schifo come libro(fosse solo per quel tema sarebbe accettabile).

Secondo me il tema è interessante.
Quanti e quali autori si sono interrogati sulla sessualità umana e sul suo sviluppo?


A parte il fatto che, come è stato detto in precedenza, spesso si tratta di un tema di contorno e marginale nell'economia del romanzo/racconto/film  - ad esempio ho appena letto un romanzo di Clarke, Rama II, in cui, en passant, uno dei personaggi è omosessuale.

In alcuni casi pero' la tematica è abbastanza centrale, o comunque nelle opere sono contenute delle considerazioni non banali.

Primo fra tutti mi viene in mente Varley, col suo ciclo degli Otto Mondi. In quell'universo il cambiamento di sesso è all'ordine del giorno, e addirittura vengono fatte sperimentazione estreme quali la simbiosi con delle piante.

Un altro esempio che mi viene in mente è la serie TV Orphan Black. La protagonista della serie è solo una di numerosi cloni. Di questi, alcune sviluppano una sessualità etero, altre bisessuali (tra cui forse la protagonista), altre omosessuali, una persino transgender. Il quesito posto implcitamente è quindi: anche nei cloni esistono delle differenze genetiche, se pur minime? oppure, la sessualità umana è influenzata dalle esperienze ? e se si, in che modo?

(Domande simili se non ricordo male ricorrevano anche in GLI EREDI DELLA TERRA, ma l'ho letto molto tempo fa e non ricordo bene)

Una serie che sento di SCONSIGLIARE è SENSE8. L'idea di base è affascinante: un gruppo di 6/7 individui, collocati su diverse parti del Globo, sviluppa poteri PSI di interconnessione, fino a formare una sorte di Gelstat (ricorda un po NASCITA DEL SUPERUOMO di Sturgeon, come idea di base).
Il problema è lo svolgimento.
La serie alterna scene di azione perfettamente coreografate ad altre lunghissime, inutili e totalmente scollegate scene di vita privata dei protagonisti (al di la dela loro sessualita): vanno alle feste ecc. L'ho trovato sconclusionato e la parte scifi minima e mal sviluppata.

Citazione da: bibliotecario il 30 Aprile 2021, 10:32:29

fare liste di proscrizione a causa dell'argomento ...

Ciao Bibliotecario
ti ringrazio della cortese risposta e per non avermi dato dell'omofobo che in effetti non sono.
Perchè le chiami liste di proscrizione?;
se io avessi chiesto di citarmi di libri riguardanti che ne so, il ciberpunk o le ucronie, perché io odio queste tematiche, non penso che qualcuno avrebbe chiamato queste segnalazioni "liste di proscrizione"..., non so perché ogni volta che si sfiorano, anche lontanamente, osservazioni relative a questi argomenti sembra di entrare in un campo minato.



Citazione da: ciccio il 30 Aprile 2021, 11:56:58

mi sento di sconsigliare a tutti e "Il destino della Legione" ma non per questo argomento è che fa proprio schifo come libro(fosse solo per quel tema sarebbe accettabile).

  


Ciao anche a te Ciccio,
peccato, il tuo consiglio è arrivato tardi (almeno per risparmiare i soldi), ho già comprato da tempo il libro della Hurley, era così ben consigliato che l'avevo preso appena uscito; non l'ho ancora letto e quindi adesso non perderò tempo a farlo, non sapevo delle sue tematiche, e per questa segnalazione ti ringrazio.

Rilancio con La trilogia della Terra Spezzata della Jemisin, anche di questa acquistato i primi 2 volumi (che ho deciso di non leggere), peccato perché qui si tratta a quanto dicono di un capolavoro.., e con una serie televisiva "Another life"dove il tema diventa, secondo me più, offesivo per i LGBT che per gli altri, visto come è presenrtato l'argomento.

Ciao!!
PS: spero di avere altre segnalazioni da altri lettori!

Citazione da: nanni il 30 Aprile 2021, 12:50:27

Citazione da: bibliotecario il 30 Aprile 2021, 10:32:29 fare liste di proscrizione a causa dell'argomento ... Ciao Bibliotecario ti ringrazio della cortese risposta e per non avermi dato dell'omofobo che in effetti non sono. Perchè le chiami liste di proscrizione?; se io avessi chiesto di citarmi di libri riguardanti che ne so, il ciberpunk o le ucronie, perché io odio queste tematiche, non penso che qualcuno avrebbe chiamato queste segnalazioni "liste di proscrizione"..., non so perché ogni volta che si sfiorano, anche lontanamente, osservazioni relative a questi argomenti sembra di entrare in un campo minato.

Ciao Nanni,
ho scritto liste di proscrizione, forse enfatizzando troppo, perchè avrei dovuto scrivere una lista di libri da sconsigliare.
E come ti ho detto mi rimane difficile, perchè anche se non solo a causa dell'argomento di cui non vuoi leggere, io tali libri li ho trovati molto interessanti e belli da leggere.
Libri come Un futuro di un altro tempo di Annalee Newitz sono abituato a consigliarli e non viceversa.
Poi come detto molto chiaramente da Free Will meglio evitare su un sito come questo di impelagarsi in argomenti estremamente delicati, che rischiano di toccare la sensibilità personale delle persone e rischiano di degenerare in polemiche infinite.
Ti do un consiglio a cui probabilmente non avrai bisogno perchè ci hai già pensato da te: leggi bene le quarte di copertina ed informati Online sui libri che desideri acquistare, o le serie TV che vuoi vedere.
Oggi giorno i canali informativi di vario genere non mancano.

Citazione da: nanni il 30 Aprile 2021, 18:01:35

.... Allora, in questi ultimi tempi ho letto di seguito: - La trilogia della Leckie - Elysium della Brisset - I primi 2 volumi del ciclo dell'impero di Scalzi - La trilogia della Luna di Mc Donald - Il primo volume della Terra Spezzata della Jemisin - poi abbandonato in effetti Quindi, io vi chiedo: mi dite perchè non posso essere stufo di questo andazzo?  Ma vi sembra possibile che non si possa neanche chiedere quello che ho chiesto io in questo post, senza creare immediatamente un'aria pesante. Scusate lo sfogo

Per carità finche uno si sfoga con garbo e senza offendere nessuno  non c'è problema, ci mancherebbe.
Una cosa ancora mi sento però di dirla, alla luce della lista che hai fatto.

Se mi segui, sai che leggo almeno una settantina di libri di Fantascienza l'anno, tendenzialmente quasi tutti editi almeno dopo 1960, per cui credo di farmi anno dopo anno una buona rappresentazione della FS pubblicata in Italia.
Alla luce di ciò una mia fantomatica lista di letture in cui entri il tema LGTB, non avrebbe mai e poi mai incluso i libri da te citati, che ovviamente ho letto.
Con questo dove voglio andar a parare ?
Semplicemente al fatto che spesso dipende dalla sensibilità del lettore, fare più o meno attenzione a certi messaggi veicolati dai libri che leggiamo.
Testi in cui tu riscontri un messaggio "LGTB", io non vedo che la rappresentazione delle normali interazioni umane.
E da qui il mio "fastidio" a creare delle liste, che non possono in alcun modo essere rappresentative in senso assoluto ma solo del proprio sentire di chi le scrive.

P.S: e comunque sia Nino è un piacere parlare di libri o serie TV che ci piacciono o no e del perchè. Altrimenti Siti come UraniaMania non avrebbero senso di esistere.

Per educazione mi sento di rispondere, e giusto per amore di discussione ti dico:
A) non ci sarebbe stato alcun problema se tu chiedevi di fare un elenco di temi di Fantascienza che non ti piacevano e che volevi escludere tipo: Robot, Spazio, Tempo ed altro
B) non ci sarebbe stato alcun problema se tu chiedevi  di escludere qualunque scena di sesso tra i protagonisti qualunque siano i sessi. Mi sarebbe andata bene, quasi tutta la fantascienza degli anni d'oro è cosi. Bisognerà attendere Heinlein  e Farmer per avere l'avvento del sesso nella nostra letteratura di genere. E non credo che non ci sia stato moltitudini di lettori a cui ciò non sia piaciuto o non abbia dato fastidio. Anche nei fumetti è avvenuto lo stesso il sesso (definiamolo standard) prima non era presente poi è penetrato e poi alcuni coraggiosi hanno prima rappresentato sesso standard tra razze diverse (altro sollevamento di non mi piace e fastidio), poi ahinoi di sesso non più stardard.
C) E' la young ScFc che abusa di sesso, qualunque esso sia, e su questo posso condividere ma io non leggo Fantascienza perchè parla o non parla di sesso, perchè ha protagonisti WASP o di diverso colore. Gran parte della fantascienza che leggiamo è americana, e come la cultura americana è una letteratura che "sente" l'americano medio. Forse è una cultura delle grandi città ma tal è. Probabilmente la periferia è diversa. Ma Trump prima ha vinto poi ha perso con le sue idee e il suo modo di essere.E' la democrazia. Ora probabilmente abbiamo di fronte un momento di cambiamento culturale ampio in cui minoranze di diverso colore e gusti non vogliono più accettare un determinato "brodo" culturale. Può non piacere ma nessuno ti costringe a fartelo piacere a differenza di prima in cui se non ti andava non eri normale anzi. Tu dici di avere amici di gusti sessuali diversi, bene prova a parlare con loro e chiedi se loro si sentono discriminati, trattati come uguali o tenuti sempre un pò (siamo civili ed educati) a parte. Io mi incazzavo e mi incazzo se mi danno del meridionale o del napoletano e ho tanti amici del nord che mi trattano alla pari. Ma io sò che significa essere definito o meno meridionale, napoletano e in alcune mentalità ritenuto mafioso o vicino al loro modo di pensare o di essere. Smettiamo di essere superficiali sulle offese ad altri. Solo loro sanno se sono offesi o no.

Per concludere, non siamo solo un compleannomania e se tu vuoi aiutare a non farci essere solo questo benvenuto e ben letto. Ma qui siamo tanti e di diverse opinioni, con educazione si può dire tutto ma anch'Io ho il diritto di replicare e dirti non sono d'accordo. Con la tua stessa gentilezza. Ma Tu non sentirti offeso se non siamo d'accordo. Se poi qualcuno la pensa come te va bene, ha il diritto di pensarlo, ma non di imporre un certo pensiero.
Vin