Citazione da: ansible il 17 Luglio 2011, 15:14:21

Vaste Active Living Intelligent System...in una parola: dio.

per non parlare di "Horselover Fat"

Citazione da: PabloE il 17 Luglio 2011, 15:44:43

Nonostante tu sia rompipalle , sono d'accordissimo con te Tant'è che inizialmente avevo intenzione di leggere di ogni autore "principale" (se così si possono definire...) l'opera prima (o quantomeno la prima in mio possesso ; perfino di Sawyer avevo una forte tentazione di leggere Apocalisse su Argo, per esempio). Poi un po' per non avere uno schema rigido e avere più libertà di scelta, un po' per necessità (di Dick non possedevo niente quando ho letto la Svastica prestatami da un amico) ho deciso di lasciar perdere. Come già avevo avuto modo di dire in un altro topic, non mi piace fare scalette di lettura, ma quando scelgo lo faccio per ispirazione sul momento.

Sawyer principale? Spero sia una battuta..Va benissimo leggere secondo ispirazione, l'importante è acquisire in parallelo un po' di nozioni storico-critiche e non fermarsi alla prima impressione. Diciamo che prima di giudicare un autore sarebbe bene leggersi 4/5 libri considerati "maggiori".

Citazione da: dhr il 17 Luglio 2011, 15:18:36

Citazione da: ansible il 17 Luglio 2011, 15:14:21 Vaste Active Living Intelligent System...in una parola: dio. per non parlare di "Horselover Fat"

I due protagonisti del libro, Phil Dick e Horselover Fat, rispecchiano alla perfezione la personalità scissa di Dick, di cui egli era probabilmente consapevole e metteva in scena nel libro con un autoironico e autoreferenziale gioco di specchi. Phil Dick è il pragmatico scrittore che si preoccupa di quanti soldi può scucire all'editore e Horselover è il mistico fuori di zucca. PKD era entrambi e ne era consapevole.

Citazione da: marben il 17 Luglio 2011, 19:10:25

Citazione da: PabloE il 17 Luglio 2011, 18:02:48 Sawyer principale? Spero sia una battuta. Ho detto perfino di Sawyer: ciò presuppone che non lo consideri principale Citazione: . Giusto. Nemmeno Sawyer è da buttare via, però i "principali" sono ben altri.

Per essere "principale" non bisogna per forza essere defunti...
Sawyer è principale almeno quanto Clarke e senza dubbio è molto più principale di tanti millantati principali

Citazione da: maxpullo il 17 Luglio 2011, 19:29:42

Per essere "principale" non bisogna per forza essere defunti... Sawyer è principale almeno quanto Clarke e senza dubbio è molto più principale di tanti millantati principali

Certo che no. Gibson è principalissimo e vivo e vegeto, tanto per fare un esempio. Ballard ci ha lasciato da poco ma da decenni era considerato un "primario". Pohl e Bradbury, ultranovantenni, sono ancora tra noi. Per me autore "principale" o "primario" significa uno che ha tirato fuori nuove idee e ha influenzato altri scrittori. Che Sawyer sia spesso un autore più che godibile è indubbio, che abbia dato un qualche contributo all'evoluzione della fs è opinabile. Haldeman è come lui, uno che campa di rendita sul patrimonio di idee creato decenni fa dai vari Heinlein, Clarke & co. Che poi i libri siano spesso più che dignitosi e si leggano volentieri non lo nego, però ritengo che gli autori "importanti" siano altri. (IMHO)

Citazione da: DarkHorseman il 17 Luglio 2011, 20:10:04

Citazione da: maxpullo il 17 Luglio 2011, 19:41:10 Citazione da: DarkHorseman il 17 Luglio 2011, 14:11:08 Qualcuno mi sa dire qualcosa della trilogia di Valis? Ho appena preso l'interno giallo ma non so proprio di che si tratta Secondo me se la leggi poi scagli i libri con violenza contro chi te li ha venduti... io ho letto solo Divina invasione e mi è stato sufficiente... concetto afferrato.....lo terrò a prendere la polvere..... ....fortunatamente l'ho pagato pochissimo

Leggilo fra qualche anno, almeno il primo. Se per allora avrai deciso che Dick ti piace non sarà quello a farti cambiare idea. Se avrai invece deciso che Dick non ti piace, bene, non farà che confermarti nella tua convinzione.

Marben.... allora quasta intervista scannerizzata ???    ........      !!!

C'è un'intervista, bella lunghetta, anche alla fine di "Svastica" nell'edizione Nord - Fanucci, ma non l'ho letta... non vorrei rovinarmi la lettura del romanzo con qualche "anticipazione".


Sono convinto, come dici tu (marben), che una prospettiva storica sia essenziale per poter giudicare un autore ed ogni suo singolo romanzo. Per questo ho letto tutte le notizie che sono riuscito a reperire di diversi autori i cui romanzi stanno in coda di lettura, e riporto tutto cio' che trovo interessante su un taccuino (ed in seguito su One Note). Anche se poi, notizie come quella dataci da te sull' I-Ching sono difficilmente reperibili.

Ma d'altra parte resta comunque piu che valido il "mi piace/non mi piace". Ovvero, prospettiva storica quanto vuoi, capisco che il romanzo blabla-blabla, riconosco l'importanza o la genialata o l'idea assolutamente nuova, o il fatto che tal romanzo abbia influenzato schiere di scrittori....

... ma se non mi piace (e questo vale anche per la "svastica") certamente avrà un voto inferiore al 6... se mi annoia a morte dal 4 in giu.... !!!!

Citazione da: Arne Saknussemm il 18 Luglio 2011, 09:15:04

Marben.... allora quasta intervista scannerizzata ???    ........      !!!

Ehm, il formato del libro mi rende assai problematico fare una scansione senza spiaccicarlo tutto..per adesso accontentavi di questa qui: http://www.youtube.com/watch?v=0s23dZCZ2vk&feature=related su youtube c'è svariato altro materiale che non ho ancora visionato e varie interviste e spezzoni si trovano digitando su Google: Philip K. Dick intervista.