La cattedrale
di Jacek Dukaj

Questo romanzo in realtà è costituito da tre racconti completamente slegati fra loro. A meno che non non si voglia cogliere un filo rosso che li unisce, costituito dalla religione.
Nel primo racconto ci troviamo su un pianeta, chissà dove e chissà quando, su cui vive qualche centinaio di individui (a fare che?) in ambienti spartani, al di sotto di un'enorme cupola. La cupola è costruita con uno strano materiale, che appare un po' inorganico e un po' organico, forse lasciato lì da misteriosi alieni (quando?) (e come si può manipolare?). E poi c'è la Cattedrale, che dà il titolo al libro, che non è una vera cattedrale: è costruita in forme bizzarre che cambiano continuamente, con lo stesso materiale della cupola, con altissime colonne spigolose, guglie storte e taglienti, senza alcun ordine (chissà perché mi viene in mente Gaudì). Nella struttura sembra addirittura di individuare, in maniera casuale, parti o immagini dei suoi creatori (?). Un prete viene inviato sul pianeta per indagare sull'eventuale presenza di una tomba sotto la cattedrale, di un possibile (?) santo del passato. La stella di quel mondo sta arrivando velocemente alla fine e poi non resterà più alcunchè. (A che pro tutto il resto?).
Il secondo racconto parla di un Conclave (ovviamente organizzato a Roma) per eleggere il prosimo Papa della Chiesa Cattolica. Da tutto l'universo giungono Cardinali alieni di tutte le forme più strane e impensabili. Il fatto è che che quando l'uomo si è espanso (come?) nell'universo ha fatto opera di conversione verso tutti gli alieni alla chiesa cattolica (un po' come spagnoli e portoghesi verso gli indios americani). Non c'è traccia di alcun'altra relgione (protestante, ebraica, mussulmana, ecc.). (Perché?). Di fatto il 98% dei cardinali è alieno, perché ad un certo punto della Storia si è stabilito che ciò che distingue una "persona" da un animale è soltanto l'Anima. E così è logico che fra miliardi di pianeti ci siano altrettante specie con l'Anima e quindi è assai probabile che il Papa sarà uno di loro. C'è però un problema: alcuni alieni sono più strani degli altri perché sono fatti di solo Spirito (?), senza corpo, quindi invisibili.
Il terzo racconto è in apparenza meno concatenato con la religione, anche se l'etica descritta non può prescindere da un credo qualsiasi. Si parte da bambini delle favelas sudamericane, già vittime di ogni sorta di turpitudine, che vengono rapiti (da chi?) per essere iscritti in quella che viene definita Scuola, ma che in reltà si rivela come un istituto di esperimenti genomici. I bambini si trasformano, man mano, in qualcos'altro (come?) per poi sviluppare talenti parapsicologici (ancora, come?). Lo scopo è inviare il migliore nell'universo (dove?) con lo scopo di incontrare alieni (perché?).
Ebbene, quando un libro offre più domande che risposte, mi infastidisco, così come per la mancanza di conclusioni o una morale qualsiasi. Inoltre il tema religioso viaggia sulla lama di un rasoio: se cadi da una parte la Verità assoluta è la chiesa cattolica e niente altro. Se cadi dall'altra è una bestemmia. Questo mi disturba troppo.
La scrittura è stropicciata, sfilacciata, strappata, faticosa da leggere al punto che non vale la pena cercare di capire certe cose buttate lì, tanto per prendere in giro il lettore.

Voto: 3

concordo pienamente
Flyer

Citazione da: Spinofiorito il 18 Agosto 2023, 09:45:09

Ho finito anche io Spirito di Napa Tei! Ho letto i vostri commenti sia sulla scheda sia qui, il mio giudizio mi sembra piuttosto allineato con quello generale. Questo romanzo è ottimistico se non utopico, si sente molto la fantascienza "classica" che a me piace parecchio, anche se oggi non si trova più tanto facilmente. In Spirito di Napa Tei sì, con tutti i suoi risvolti positivi, e cioé una grande storia di avventura nello spazio profondo, alieni, corse tra astronavi e combattimenti interstellari ma anche con una ingenuità e spinta verso il futuro che trovo ammirevole. La situazione della Terra sembra molto simile alla nostra, è divisa tra progressisti e xenofobi, anche se in questo caso la minaccia - non proprio reale - è quella degli alieni. Il protagonista, Will Steiner, è uno di questi ultimi e si fa convincere a raggiungere la lontanissima stazione di Napa Tei animato da sentimenti ostili verso gli alieni. Napa Tei era nata come base per favorire lo scambio di culture tra le varie razze, anche se, come Steiner si accorgerà presto, i rapporti tra gli alieni sono difficoltosi e ricchi di incomprensioni. Mettendo in discussione anche se stesso, riuscirà a creare una grande alleanza contro un nemico comune. La trama è molto lineare e in certi punti perde un po' il ritmo, devo essere sincera, ma nel complesso è fresco e nonostante la mole sono riuscita a finirlo in pochi giorni! Devo dire che anche se era un po' chiamata, mi sono emozionata alla fine del capitolo del processo a Will Steiner Tokelau'ae

Lo svizzero è bravino, c'è poco da aggiungere, se non sperare che continui su questa strada a scrivere buona FS e non qualche astruso trattato di economia
O almeno, questo è quello che speriamo su UM

Come dicevo sopra la mia lettura sotto l'ombrellone in questa breve e ahimè già passata settimana di vacanza è stata il secondo volume del ciclo The Final Architecture.
Devo confessare che all'ombra dell'ombrellone ed alla brezza marina con Gli Occhi del Vuoto ho passato dei bei momenti.
Mi sono pure immortalato, durante la mia principale attività in spiaggia


Bando alle ciance e veniamo a noi...


Gli occhi del vuoto, 06/2023
di Adrian Tchaikovsky ps. di Adrian Czajkowski
Collana Narrativa
Fanucci

Gli occhi del vuoto, Space Opera a tutto tondo, affresco universale immaginifico e sorprendente, pieno di specie aliene originali, ricco di personaggi umani e non ben costruiti, dai caratteri complessi, con emozioni e pulsioni contraddittore, spesso sopraffatti da dubbi esistenziali, in parole povere veri e per questo ancor più empatici verso il lettore.
La trama riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata in Frammenti della Terra e da qui riprende in una emozionante cavalcata senza un attimo di respiro, ricca di colpi di scena, sotto trame coinvolgenti e mai fini a se stesse, azione a profusione, battaglie spettacolari, fughe audaci e carneficine varie. C'è il rischio di uscirne sopraffatti dopo più di cinquecento intensissime pagini carichi alle fine di più domande che risposte che pure non sono mancante.
Più domande che risposte perchè quella che era stata annunciata come una dilogia, cammin facendo si è allungata in una trilogia di cui Czajkowski ad aprile di quest'anno ha pubblicato quello che dovrebbe essere il conclusivo romanzo: Lords of Uncreation.
In Frammenti della Terra siamo stati introdotti in un Universo in cui tutte le specie senzienti, la vita stessa è sull'orlo dell'annichilimento a causa degli insondabili quanto immensi Architetti, entità provenienti dal nonspazio con lo scopo di rimodellare, letteralmente, i pianeti su cui è presente la vita.
Grazie ai così detti Intermediari, esseri umani e di altre specie modificati al costo di enormi sacrifici e sofferenze allo scopo di poter sopravvivere in stato cosciente negli attraversamenti del nonspazio, nella guerra con gli Architetti, l'umanità ha messo a segno alcune importanti vittorie.
In Gli occhi del vuoto, dopo un apparente tregua gli Architetti tornano più spietati di prima, nemmeno le reliquie degli Originatori sono più utili a fermare la loro distruzione.
Da questa premessa riprendono le avventure della nave di recupero e salvataggio Volture God, con Idris Telemmier, navigatore Intermediario, suo malgrado alle prese con la salvezza dell'universo intero, accompagnato dai suoi fedeli compagni di equipaggio, Kris la letale avvocatessa proveniente dalle rinomate scuole di Scintilla, Kit il poco coraggioso e amante dei giochi, alieno Hannilambra, Trine l'archeologo facente parte della mente composita dello sciame Hiver, l'innamorata e protettiva Solace, l'amazzone Partena geneticamente modificata, Olli la meccanica Cyborg, scurrile quanto inarrestabile sul suo scorpione e tanti altri personaggi vecchi e nuovi.
Loro soprattutto, saranno i protagonisti delle più coraggiose e spericolate azioni contro tutto e tutti, alla disperata quanto all'apparenza vana, ricerca delle risposte su chi realmente tiri le fila degli Architetti nel nonspazio, di chi fossero realmente gli Originatori, di cosa o chi ci sia e si nasconda realmente nel nonspazio. E tutto questo, allo stesso tempo in cui saranno alle prese nel tentativo di disinnescare l'avvento di una spietata guerra tra le fazioni umane dell' Hugh e del Partenone ed in cui l'Egemonia e i Naeromathi, le due specie aliene egemoniche dello spazio conosciuto, sembrano più che disposte a farsi coinvolgere.
Tanta carne al fuoco, una continua sarabanda di avvenimenti, personaggi, mondi, richiami al passato, fazioni e intrighi che nonostante la lunghezza del romanzo e la bravura dell'autore nel condurre le danze, rischiano di frastornare un lettore se quest'ultimo non pone la giusta attenzione alle lettura ma se lo  fa, lo sforzo sarà ampiamente ripagato da una storia ricca e piena come un architettura barocca.
Voto: 7,5

Citazione da: bibliotecario il 22 Agosto 2023, 15:32:50

Adesso sotto con la prossima lettura che dopo poche pagine mi ha già irretito e sorpreso positivamente, parlo di Protocollo Uchronia. ma il problema è: cosa leggere dopo, in attesa degli "Urania" di settembre? Ho bisogno di aiuto! suggeritemi qualche lettura che altrimenti non posso aggiornare la Firma in fondo al Post!

Fondazione, di Isaac Asimov...

Citazione da: bibliotecario il 22 Agosto 2023, 15:43:40

Citazione da: Lucky il 22 Agosto 2023, 15:42:34 Citazione da: bibliotecario il 22 Agosto 2023, 15:32:50 Adesso sotto con la prossima lettura che dopo poche pagine mi ha già irretito e sorpreso positivamente, parlo di Protocollo Uchronia. ma il problema è: cosa leggere dopo, in attesa degli "Urania" di settembre? Ho bisogno di aiuto! suggeritemi qualche lettura che altrimenti non posso aggiornare la Firma in fondo al Post!      Fondazione, di Isaac Asimov... Ci provi sempre

Sono in dirittura di arrivo.
Consigli ne è arrivati davvero pochini, non me la sento di fare un nuovo tentativo con Fondazione.
Se non avete consigli, almeno ditemi cosa state leggendo che magari vi trovo qualcosa che stuzzichi la mia curiosità

Citazione da: zecca_2000 il 24 Agosto 2023, 11:05:41

Citazione da: bibliotecario il 24 Agosto 2023, 10:33:28 Citazione da: bibliotecario il 22 Agosto 2023, 15:43:40 Citazione da: Lucky il 22 Agosto 2023, 15:42:34 Citazione da: bibliotecario il 22 Agosto 2023, 15:32:50 Adesso sotto con la prossima lettura che dopo poche pagine mi ha già irretito e sorpreso positivamente, parlo di Protocollo Uchronia. ma il problema è: cosa leggere dopo, in attesa degli "Urania" di settembre? Ho bisogno di aiuto! suggeritemi qualche lettura che altrimenti non posso aggiornare la Firma in fondo al Post!      Fondazione, di Isaac Asimov... Ci provi sempre Sono in dirittura di arrivo. Consigli ne è arrivati davvero pochini, non me la sento di fare un nuovo tentativo con Fondazione. Se non avete consigli, almeno ditemi cosa state leggendo che magari vi trovo qualcosa che stuzzichi la mia curiosità ciao Biblio, il problema è che hai letto quasi tutte le ultime novità FS!! ad esempio sto leggendo THE CALCULATING STARS, ma vedo tra i commenti che l'hai già letto. Per il resto, essendo estate, sto facendo letture meno scifi perchè sono più impegnative, ad esempio IL CADAVERE NEL BOSCO di S.MacBride e IL CARDINALE DEL CREMLINO di T.Clancy. Tra le letture FS, IL MAESTRO DELLA CASCATA di Christoph Ransmayr (ecco, un distopico, questo potresti leggerlo), AMERICAN WAR (ma vedo che l'hai già letto), Il problema della libertà, di Louis CHARBONNEAU, LA CROCE DI GHIACCIO di L.Aldani

Però! tanta roba anche te Christian!
The Calculating Stars ma soprattutto American War sono romanzi bellissimi, il secondo mi ha veramente colpito, fammi sapere cosa ne pensi.
Peccato che del romanzo di Mary Robinette Kowal difficilmente vedremo pubblicati i seguiti cosi come non leggeremo i seguiti di Murderbot.

Vedo che Croce di ghiaccio è a tema religioso, sbaglio? Protocollo Uchronia che sto leggendo, affronta in modo coinvolgente temi religiosi ed etici, romanzo più che interessante, finalista al Premio Urania 2021 ma che non era toccato a me nella fase di selezione dei testi, ora sono curioso di sapere chi di noi lo aveva letto, non mi ricordo.
Gialli e Thriller non fanno per me

Esatto, tu hai letto già tutto!! Io ho finito ieri Spine ma ovviamente l'hai già letto e ancora prima Spirito di Napa Tei, quindi...
Ultimamente che mi sono piaciuti ho letto Prigionieri del Crepuscolo di Tanith Lee, Materia Oscura un'antologia della Delos, Organica di Laura Marinelli e I vegumani di Clelia Farris